lunedì 8 marzo 2010

Troppa Voce

Dopo il silenzio di tutte le testate giornalistiche locali, durato anni, sui problemi e debiti della Galassia Fiera, La Voce apre un duro scontro, destinato a proseguire, con Cagnoni. Il Presidente è il dominus dell'ingranaggio certosino e raffinato che ruota attorno alla nostra più grande ed indebitata impresa pubblica. Il fiore all'occhiello sta appassendo sotto i colpi del mercato e della megalomania imperante, se leggete la pagina del giornale che ha assunto ufficialmente il ruolo d'opposizione al governo locale, capirete che il Direttore Fregni ha oltrepassato il Marecchia nei rapporti con il Magnifico. Abbiamo l'impressione che non sia più forte ed inattaccabile come prima, il culmine della sua lunghissima e meritata storia politica l'ha raggiunto con l'onorificenza di Manager dell'Anno 2008. I premianti erano di casa, compagnia di giro che da decenni governa la città, con quello che ruota attorno e dentro. La risposta del Presidente della Fiera è arrivata, condita dal suo inimitabile stile, ironizzando sul ruolo dell'esperto di confindustria, il critico è stato tramutato, con vecchia strategia, nel nemico prezzolato, al soldo di fiere nemiche. Non ha dedicato una riga dell'irata lettera ai debiti, è riuscito a raggiungere il colmo della sua storica bravura, quando ha annunciato 20 milioni di dividendi per i soci. Il Comune ha reso edificabili i terreni di proprietà della Fiera, Lui divide i futuri e molto presunti ricavi con i soci pubblici ed i pochissimi privati che non vedono l'ora di andarsene, quanti manager d'annata, con questi metodi, troviamo in Piazza Cavour nei giorni di mercato? I dieci pianeti societari dell'Impero, costano 650 mila euro annui solo di gettoni e prebende, avevamo pubblicato i cognomi dei beneficiari, ci sono tutti, ma proprio tutti, con un'abilità nel gestire il cencellino, degno di altri traguardi. Sarebbe stato il sindaco migliore, senza spendersi in 89 promesse non mantenute, si era impegnato a regalarci la più inutile e costosa Fiera, non contento ha aggiunto il Palas, più bello del mondo, grazie Cagnoni, è arrivato il conto.