giovedì 11 marzo 2010

Slitta

Il Palas appensantito dai debiti, slitta l'inaugurazione a settembre, i muratori ringraziano, la fretta rende ciechi ed incauti, ogni tanto qualcuno casca. Avremo più tempo per una colletta, Errani il suo dovere lo ha fatto, la visita padronale compiuta, testimonia la forza del personaggio, aumentata con la progressiva scomparsa degli altri leader democrat. Il capo D'Alema cura le spie, nel partito è sopportato solo da Latorre, la politica nazionale è imposta  da Berlusconi, loro sono prigionieri ed ammanettati a Di Pietro, non riescono a produrre una visione alternativa, rimangono forti nelle regioni dove l'apparato ancora incide sul sociale, le associazioni, i sindacati, non paragonabile al passato, è ancora decisiva la spinta che arriva da questi settori, i votanti calano, i voti validi maturano una doppia forza. Vasco, ha cominciato non a caso il suo giro da Rimini, area sempre in bilico, non ancora conquistata dal centrodestra per debolezze organizzative e politiche, l'esempio eclatante sono i manifesti sovrapposti ed antagonisti dei due candidati Renzi e Lombardi. Aree separate in forte concorrenza,  Forza Italia ed An non sono saliti sul predellino, questa è la grande forza del Pd, se dovessero chiedere voti per quello che hanno fatto, sarebbero a casa da tempo, è la ragione per la quale non candideranno mai Melucci, nessuno ci ha mai pensato, solo lui tanto tempo fa, poi Astolfi lo ha doppiato nelle preferenze, ha capito, punta alla chiamata diretta, Bulletti permettendo.