sabato 3 aprile 2010

Dal Pd

Analizzando il voto disastroso in casa Pd, occorre soffermarsi dove le ferite sanguinano di più, soprattutto se confrontate con le presenze politiche nei territori. Al Borgo San Giuliano il Pdl vince bene, il Pd arranca, brutta tegola per il circolo "so tutto io", seconda sconfitta in 8 mesi dopo che, nelle recenti provinciali, il Pdl al Borgo aveva raddoppiato i voti rispetto al 2004. Forse la scelta di trattare temi politici alti a dispetto di quelli bassi (viabilità, sicurezza, buche, scuole) non è condivisa dai cittadini del Borgo, che preferiscono votare per il centro destra, come dimostrato dalle recenti tornate elettorali. Alle Celle invece il Pd tiene bene, 4 a 1 nei seggi di questo quartiere. Alla luce di questo si nota il flop di qualche consigliera di quartiere di area Pdl che troppo presto ha indossato la fascia di Regina delle Celle, venendo poi smentita dalle urne in queste regionali. Nelle provinciali della scorso anno invece era il candidato Pdl Mazzarino a beccarsi un secco 6 a 0 tra Celle e Rivabella a favore del Pd, segno che i renziani su quella candidatura non avevano visto cosi tanto bene. Ma è la zona nord dove il Pd ha preso le batoste peggiori. Nel Peep di Viserba, l'appello al voto disgiunto Errani-Renzi non ha funzionato, infatti è lì che il movimento di Grillo raccoglie di più. A Viserbella le salsicce della festa dell'Unità non sono bastate, infatti il Centro destra stacca la Sinistra e per la prima volta la roccaforte rossa cambia colore. Anche qui i troppi silenzi di qualche consigliere comunale hanno fatto pensare che a Viserbella tutto andasse bene, invece i cittadini hanno dimostrato il contrario. Su Viserba, ormai per dimensione Comune nel Comune, Piva raccoglie poche preferenze, caso strano perchè il Dottore da ben 7 anni ha sul territorio delle consigliere che portano il suo verbo, questo risultato dimostra che hanno parlato male o non lo hanno fatto per niente ed i cittadini non si sono resi conto della loro presenza politica. Viserba e la zona nord pagano l'assenza di idee di sviluppo, è una area dove trovi tutto ma in modo confuso. C'è poi un problema politico, mezza giunta è nata o vive nella zona nord e con loro un pezzo importante di maggioranza in consiglio comunale, ma se a Santa Giustina raccolgono 800 firme di protesta, se Viserbella diventa azzurra e non più rossa e Viserba ormai è terra di conquista allora certe scelte politiche e troppi silenzi, sono errori che i cittadini hanno scelto di far pagare. Non è possibile che il Pd a Rimini nord sia solo Mattia Morolli, consigliere di quartiere, tutti gli altri dove sono ? E certi giovani che da soli tengono la baracca sul territorio o li si fa crescere, evitando ingenue uscite o li si manda allo sbaraglio, uccidendo il futuro del partito. E se Magrini fa la parte del parafulmine prendendosi addosso tutti i problemi, Biagini invece fa sentire la sua mancanza per incapacità altrui, basta vedere come è condotto il quartiere da Betti, più propenso a parlare di problemi lontanissimi nel tempo come improbabili sottopassi piuttosto di cose più immediate come la qualità urbana. Il Pd paga silenzio e supponenza, questo dicono i cittadini e le urne.


anonimo Pd