venerdì 16 aprile 2010

Ritornano

Ci sono comitati seri…. ed altri che strumentalizzano alcune situazioni a fini politici” così scriveva anni addietro fa sulla stampa locale Maurizio Melucci, attuale vicesindaco di Rimini nonché Assessore a Mezza Urbanistica, Turismo e Progetto "Parco Marina Centro" mai terminato. Caro Vicesindaco, è in partenza per Bologna, le nostri fonti la danno per certa, Lei che dall’intervista pare assurgere a giudice , ci dica noi appartenenti ai comitati “No al Trc” “No alla Giunta di Rimini” a quale categoria apparteniamo, al serio od al faceto? Vero è che i comitati nascono per denunciare un problema all’amministrazione comunale insensibile alla soluzione dello stesso, se così non fosse, ossia se gli amministratori si interessassero realmente alle problematiche dei cittadini, non dovremmo nemmeno esistere, oppure scomparire come una bolla di sapone. Chi partecipa a questi comitati è gente comune con un lavoro ed una famiglia alle spalle, che sottrae tempo al proprio vivere quotidiano, ai propri affetti, ai propri doveri; a differenza di voi politici non abbiamo a disposizione gratuita né uffici, né segreterie, né telefoni né auto blu e nessuna remunerazione economica, spesso rimettendoci di tasca. I comitati di Riccione, Rimini e Bellaria  nati circa una decina di anni fa, oltre al neonato “No alla Giunta di Rimini” per fortuna si erano solo sopiti, ora hanno avuto un risveglio improvviso ma deciso  per riportare alla pubblica opinione il tentativo “sotterraneo” di realizzazione del Trc e quello “manifesto” di malgovernare la Città. I cittadini hanno il diritto di sapere, di essere informati: perché avete tanto timore di confrontarvi con noi in pubblico? Sempre Melucci disse”… i comitati una volta pescavano voti…adesso se fanno il salto politico finiscono nel burrone”. Spiace deluderla, ma a Riccione ad esempio la Lista Civica nacque sull’onda del dissenso anti-Trc di 8 anni addietro e portò un suo rappresentante in Consiglio Comunale, alle ultime elezioni i Consiglieri sono aumentati fino a diventare tre, e nessuno di loro è mai caduto in un burrone, a Rimini, Casadei è un fortissimo avversario della sua maggioranza. Se la memoria non ci inganna una delle cause che a Rimini fecero cadere negli anni 90 la giunta Moretti – De Sio furono proprio i comitati  sorti a dismisura in quegli anni, una buccia di banana che fece scivolare l’allora maggioranza socialista e grazie alla quale il Pds ed i suoi alleati si riappropriarono di Palazzo Garampi fino ai giorni nostri. Le elezioni sono alle porte, la storia si ripeterà nel 2011, a volte non perdona.

  No al Trc
  No alla Giunta di Rimini