lunedì 26 aprile 2010

Solo 11

Pensiamo che quanto affermato da Fini, abbia un riscontro ben più alto nel Pdl, superiore al prefisso telefonico buscato, alcune differenze, da stabilire se autentiche o forzate, possono trovare gradimento nella componente riformista, laica, socialista e cattolica, molto più ampia di quanto non appaia. Bossi da grande attore della politica ha capito che Fini punta al Meridione, mettendo a rischio il federalismo assicurato dal Cavaliere, il richiamo esplicito fatto dal Presidente della Camera Bassa alla Sicilia fa comprendere che sfrattato dal gotha pidiellino, voglia rientrare per regolare i conti dalla Porta Sud. Berlusconi che non avevamo mai visto nella versione incazzata, dura da sopportare per il suo lifting, deve usare la vittoria come segnale per introdurre un metodo nuovo, creare finalmente un partito, evitando di farsi difendere dai leghisti o dai ciellini. Sulla stampa abbiamo letto affermazioni editoriali, scontate, il Pd possiede più giornali che voti, Bersani mostrando l'imprevista debolezza, ha buttato tutto in vacca, Bossi ammonisce il Pdl che se il federalismo va a puttane, rompe, in questo caso cosa fa PierLuigi, convoca una Direzione e poi? L'incapacità di trovare il bandolo della matassa e ritornare nell'agone testimonia l'ennesimo fallimento della sinistra, questa volta non è colpa di Bertinotti.