martedì 27 aprile 2010

Un Quadretto

Con il forte aiuto dei Giovani Socialisti di Casadei, che hanno abbandonato il mouse di LiberaRimini, per raccogliere le firme contro la privatizzazione delle acque, confusa con la moltiplicazione dei posti, la Sinistra Giovanile le ha consegnate al Presidente della Provincia, alla presenza della stampa di casa e siti collegati, sotto l'inconfondibile regia felliniana  di Gnassi. Nessuno ha avuto il coraggio d'interrompere le riprese, raccontando che da noi la legge si è avverata da anni, qualche socialista lo sa bene, occupa ancora posti idrici. Lasciando perdere la Legge Galli e tornando per un attimo a noi, Vitali come socio lucrante dividendi da Hera, doveva ricordare che la privatizzazione emiliano-romagnola è stata fatta con la benedizione solenne di Re Vasco, in altri paesi è tutto in mano ai privati e funziona a meraviglia, noi abbiamo concesso la gestione e per migliorare le infrastrutture dobbiamo pagare. E' successo anche con gli autobus, noi paghiamo e manteniamo a vita le presidenze di Fabi ed Amadori, nel ciclo delle acque, paghiamo ad Hera quello che depura, lo sdoppiamento delle reti è compito nostro, che poi a Rimini non facciano  niente e sversino in mare è problema civile e penale. Il dubbio vostro, noi maturiamo solo certezze, è che Gnassi&Vitali non fossero adeguatamente informati sui fatti, hanno pensato che siccome i grillini prendono voti, li dovevano copiare. Se qualcuno dei giovani avesse ascoltato la predica di Padre Grillo in Piazza Cavour, avrebbe capito che su questi temi è anni luce Avanti rispetto ai tre giovani di Casadei. Nel Pci prima di parlare, almeno dovevi conoscere.