giovedì 22 aprile 2010

Ordinanza

Sui giornali locali di casa, vige la regola che sul bene pubblico chiamata spiaggia, gli unici che possono parlare sono i Signori della Sabbia, con questo presupposto, non da poco, è transitata indenne un’altra verità di stato con la quale si afferma che la zona più ampia di “ libero transito",  la struttura naturale più importante di Rimini, diventa uno stratagemma per ospitare più vu cumprà, con questa logica togliamo pure i marciapiedi e persino i parchi che sono pieni di spacciatori. Sono sparate ad arte, nella riunione di ieri sull’Ordinanza Balneare si doveva decidere nel merito poi è scoppiata la rissa verbale. Se niente deve essere toccato ed i quindici metri, si riducono a dieci se non cinque, la risposta seria di un Comune normale, dopo la riadozione della Variante al Piano Spiaggia, sarebbe stabilire,  nella fascia C2, niente ombrelloni, così confesercenti e confartigianato smettono le loro furbizie sugli abusivi, lo Sceriffo è allenato? Tra poco riprendono le corse estive.