giovedì 6 ottobre 2011

Comunicato M5Stelle

Ufficio Stampa Rimini 5 Stelle
MoVimento 5 Stelle – Grilli Pensanti Rimini

Definizione degli Indirizzi per le Nomine e le Designazioni dei Rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni attribuite al Sindaco.

Signor Sindaco, signora Presidente, signori Assessori e Consiglieri.

Il nostro gruppo ha esaminato il documento in via di approvazione e proposto alcune modifiche nell'apposita Commissione.

Vorrei portare un contributo alla discussione. Personalmente, e magari alcuni colleghi hanno opinione diversa, ritengo che in materia il Sindaco debba avere una forte discrezionalità. E che debba esercitare questa discrezionalità, perchè è parte imprescindibile del suo ruolo.

Credo anche che la tendenza italica nel pretendere di inquadrare ogni aspetto della vita quotidiana all'interno di leggi apposite, sia uno dei più grandi mali che affliggono la nostra società. E del resto, i numeri in gioco circa l'ammontare di norme che regolano lo Stato italiano e quelle che invece regolano paesi come il Regno Unito, dove il numero di leggi è decine di volte inferiore, e dove la qualità della vita civile non è sicuramente peggiore rispetto a quella della nostra nazione, credo parlino chiaro.

La vita quotidiana non può essere inserita all'interno di un algoritmo, come pare si voglia fare con l'abbondanza di leggi. E' semplicemente troppo complessa. Senza considerare poi che attaccare un sistema, in questo caso l'amministrazione pubblica, che si sia dotato di contromisure come le norme che stiamo per votare, è sempre più facile che difenderlo.
Quello che invece voglio fare presente, ha a che vedere con dei fatti segnalati dalla stampa la settimana scorsa, a proposito del ruolo che la società Skema e persone a questa riconducibili, hanno nella gestione dell'amministrazione pubblica di Rimini.

I fatti esposti ci dicono che un ristretto gruppo di professionisti gestisce una parte importante del bilancio economico del Comune di Rimini. Evidentemente in barba al principio del libero mercato.

Ecco signori, ritengo che la situazione sia inaccettabile. Ritengo anche che la responsabilità sia innanzitutto della vostra maggioranza, sebbene da imputare prevalentemente alla passata amministrazione.
Credo che voi comunque vi dovreste vergognare dello schifo che, come maggioranza di questo comune, siete riusciti a mettere i piedi.

Privilegiare quella che alcuni economisti definiscono "economia di relazione" a scapito del libero mercato, del merito e dell'imparzialità non crea solamente un evidente danno, almeno potenziale, alle casse delle amministrazioni.

Privilegiare il clientelismo a discapito della professionalità provoca danni ben peggiori. Causa la rottura di un patto sociale implicito. Toglie speranza e motivazione alle nuove generazioni.
Perchè un giovane dovrebbe impegnarsi a studiare ed acquisire professionalità, se poi solo le entrature possono garantirgli del lavoro con le pubbliche amministrazioni?

Vergognatevi.

Signor Sindaco, le chiedo di esercitare le dovute pressioni sul Presidente della Provincia Vitali, affinchè possiate assieme rimovere dai loro incarichi le persone segnalate nell'articolo.
Magari durante uno dei vostri giri in bicicletta. Spero che il fatto che alcuni professionisti di Skema abbiamo preso parte alle attività di raccolta fondi per la sua campagna elettorale, non corrisponda al vero come da lei asserito.
Eserciti il suo potere discrezionale secondo le aspettative di tutta la società riminese nel suo complesso.

Per quello che ci riguarda non siamo disposti ad accettare un atteggiamento che ci sembra di intravedere in questi primi mesi di attività amministrativa. Esplicitamente: ci sembra di capire che la strategia adottata sia quella che Indro Montanelli attribuiva al nosto amato Presidente del Consiglio, di cui ebbe a dire che: "Chiagne e fotte".
Ecco signor sindaco, non venga qui in consiglio a lamentarsi del fatto che le risorse economiche non arrivano più dallo Stato Centrale.
Noi del MoVimento discutiamo del possibile default dello Stato da quattro anni, mentre la sua parte politica ci definiva antipolitica.
E soprattutto immediatamente dopo non si abbandoni agli amplessi menzionati da Indro Montanelli.
Non siamo disposti a tollerarlo. Non le daremmo pace.

Faccia il suo dovere.

Grazie

Luigi Camporesi
Gruppo Consiliare MoVimento5Stelle Rimini