mercoledì 5 ottobre 2011

Fumetti

Renzi è tornato a fare l'agitatore nell'unico posto rimasto, Gnassi risponde con la festa dell'integrazione. In una città normale avrebbero detto a Gioenzo che ormai fa parte dei problemi, al Meditante che abbiamo perso le nostre identità, Borgo Marina non è un'isolata eccezione. Seguendo la vita politica, avverti la sensazione di essere involontario interprete di quella bella rassegna estiva chiamata Cartoon Club, con una semplificazione tipica del fumetto, per ragioni grafiche la realtà si trasforma in ilare caricatura. Un tema simpatico è quello della tassa di soggiorno, i no ed i si, cambiano continuamente, arrivano i più intelligenti per dire che va bene se usata per il turismo. Non capiamo se ci fanno o ci sono, propendiamo per la seconda ipotesi, sanno bene che la soluzione è impossibile da controllare, basta vedere cosa succede con le multe stradali, vincolate per legge ad infrastrutture. NonFatti e MisFatti li abbiamo chiamati, una escalation della mediocrità rappresentata da ragazzotti sconosciuti, cerbiatti che scorazzano come pusher nei parchi pieni di siringhe, il rinnovamento viene scambiato con due grattacieli firmati, l'università serve per contare il numero degli studenti, con appelli notturni in Piazza Cavour, gli eventi culturali sono specchietti per richiamare turisti, il centro storico è problema dei negozianti, anche parrocchie ed associazioni non sono esenti da trasformazioni fumettistiche, le figure più rappresentative si adeguano, riuscendo benissimo.