venerdì 14 ottobre 2011

Consorzio del Porto

Voci sempre più insistenti ci dicono che il Sindaco abbia stabilito un contatto diretto con gli operatori del Consorzio del Porto per trasformare l'area demaniale nella Barceloneta nostrana. Un punto di riferimento al mare per tutta la città che dovrà integrarsi con altri progetti come la stazione ed il lungo porto collegato al centro storico. Bene, benissimo, sappiamo quanto queste iniziative siano difficili da attuare sul piano strutturale (tunnel per S.Giuliano) e sul piano organizzativo, dovendo assemblare diversi soggetti e risolvere i problemi dell'assegnazione demaniale ai vecchi concessionari. Vendere a qualche imprenditore, fare appartamenti e grattacieli era certamente più facile, in sintonia perfetta con il passato che Andrea cerca di superare. Questa introduzione serve però per parlare anche di un'altra questione che secondo noi dovrebbe interessare: la Spiaggia di S.Giuliano, dopo l'attuazione del primo stralcio del piano va rivista, preoccupa che i bar presenti diventino la movida riminese, con abusi e schiamazzi da Piazza Cavour. La nostra opinione è che quell'area di oltre 15.000 metri quadrati a monte degli stabilimenti s'integri con le strutture alberghiere, con servizi di prima qualità, piscine, verde ed impianti sportivi, una sinergia con il sistema ricettivo della zona. Eliminando anche in questo caso progetti da pro loco locali con nuovi stabilimenti simili a presepi marini, inutili nella loro staticità funzionale. Lo premettiamo ancora, non siamo mai stati fervidi estimatori di Gnassi o falsi amici come il cerchio magico dei miracolati, non avremmo usato la sua faccina presentabile dopo avere distrutto le altre, confidiamo che lo facciano lavorare con libertà e tranquillità, ci hanno detto che ha mandato a fan...i Project, non male se è vero.