lunedì 24 ottobre 2011

Primo Bilancio

I giornali hanno dato grandissimo risalto al Bilancio Triennale di Gnassi, riportando con titoloni la somma degli investimenti pari a quasi 100 milioni. Impressionante, in un momento di sacrifici, di tagli dolorosi, riescono a mettere assieme quasi un altro Palas o Trc, davvero bravo il Brasini contabile. Il giochino è riuscito con la stampa, francamente non avevamo bisogno di un altro giornale domestico, per fare i cronisti locali il requisito sembra quello di avere buoni rapporti con Procura, Questura e Garampi. Un modesto approfondimento del documento approvato in silenzio dalla Giunta, mentre il Sindaco era intento a compiere nel vicino ufficio atti più importanti, come cercare di uscire indenne dal pasticcio dei Project, porterebbe ad una sonora risata collettiva. Non solo non hanno indicato impegni solenni, ma anche quelli scritti, sono una presa per il culo nei confronti dei consiglieri e cittadini. Le opere più importanti sono ancora da progettare e sistemare urbanisticamente, citiamo l'indispensabile Ponte di Tiberio 2 per raggiungere i ristoranti, con relativa misteriosa viabilità o gli 88 milioni previsti da Hera per bucare il mare con otto condotte sulle 11 esistenti ed allontanare un pò di merda dalla Città. Hanno previsto 5 milioni all'anno, altra presa per il culo ambientale, facciamo metà di un tubo nei prossimi 365 giorni? Per ritornare a posizioni decenti nell'edilizia scolastica, sociale e sportiva al netto della sussidiarietà ciellina, avreste dovuto impiegare una cifra doppia rispetto ai numeri sbandierati, senza citare la mobilità.
Masini, re del cielo romagnolo, vola tra i debiti high cost, tra poco Cbr e Pesaresi lo copriranno del bitume non pagato, attraverso addetti stampa di solida matrice cattocomunista, ha sbandierato dati impressionanti, il conto lo pagheremo noi, nel bilancio nostrano non c'è traccia. Quello che ci spaventa maggiormente è la parte nascosta, non conosciamo il parere skematico, ma i dati di Rimini Congressi sono paurosi, la prima rata del mutuo contratto con il padrone Unicredit del 30/6/2011 è di 1.658.734, a dicembre, se ci arrivano, normalmente s'ammorta la seconda di pari importo, considerato che il mutuo concesso dai padroni è di soli(?) 43 milioni, il resto pari al triplo della cifra indicata, come lo paghiamo? Un uccellone padulo fieristico ci ha raccontato che ritorna la smania del mattone, i terreni in proprietà valutati a bilancio per 17 milioni, oggi valgono a malapena la metà, l'intenzione però sembra quella di fare un'altra società immobiliare per costruire e vendere. Caro Sindaco, una volta avevi una percezione della Galassia Fiera molto simile alla mia, un ricordo sbiadito o sei rimasto ancora di quella idea? Il pericolo per il tuo Bilancio e carriera arriva da quelle parti, la Conchiglia affonderà tutti, l'importante è rimanere dalla parte dei Bagnini.