giovedì 13 ottobre 2011

Esclusiva

Il giornale di casa ha riportato in esclusiva il battibecco tra Gnassi ed Agosta, obbligandoci a qualche riflessione. Il danneggiato è il Sindaco, deinde è chiaro da che parte si ponga il Corriere, ora et semper con Melucci. Nel contesto dello scontro in atto, ha dovuto riportare quello che abbiamo già evidenziato, ossia il rifiuto di entrare in Giunta da parte di una Emma definitivamente affrancata da Bernabè, confermando il disegno strategico dei soliti noti. Il giochino messo in piedi è quello vecchio dell'accerchiamento del Sindaco, sperimentato con Chicchi, non per farlo cadere, ma creare le condizioni per un Ravaioli Due, fargli fare quello che viene ordinato. Difendiamo Andrea, non lo abbiamo ritenuto il miglior sindaco possibile, anche se il panorama alternativo era sconfortante, ma quello che sta montando contro di lui, vuole riportare le lancette al peggiore periodo attraversato dalla città, operazione affidata a controfigure come la Petitti ed Agosta. Due prodige dai quali non è uscito un vagito in dodici anni di Misfatti e NonFatti, con testimonial un Sindaco dimenticato in poche settimane, come mai esistito. Forse chi non ha dimestichezza con questo modo di giocare, non ha capito la posta in palio, l'opposizione numericamente più consistente è sparita, in attesa di conoscere il destino di un partito padronale, nato in pochi mesi è destinato a scomparire forse in tempi più rapidi. Gli altri non sono in grado di condizionare niente, con la percentuale più bassa dal dopoguerra la Città è democrat, almeno lasciassero governare chi hanno eletto.