domenica 28 agosto 2016

Alla riminese

E' arrivato l'ennesimo sisma, si contano morti, feriti, il popolo italiano mostra il lato migliore, mentre la "politica" per una volta e forse per sempre è costretta a non "regalare" il farisaico dolore. Non si vedono e prevedono passeggiate elettorali sulle macerie di un altro pezzo del nostro paese a fortissimo rischio. L'Ufficio Stampa di Gnassi è leggermente meno numeroso di quello inarrivabile renziano. Possiede 7/8 dipendenti a contratto lussuoso e può contare localmente su 3 giornali dei (tre) rimasti. Non mancano i blog d'accompagno come badanti per pappagallare quello che dicono già gli altri. Ha anche una truppa da web di difficile censimento. Alcuni sono stoici nel loro indefesso markettaggio. Insomma era già pronto il comunicato stampa sugli interventi che "Lui" aveva fatto in questi anni per rendere più tranquillo il sonno dei cittadini. Sembra che anche le rotatorie e ciclabili, perfino quella sul lungomare, abbia il soppalco a..norma. I riscontri però sono vaghi, tanto nessun giornalista chiederà di..riscontrarli. Tantissimi tecnici si sono rivolti agli uffici comunali per godere delle agevolazioni per la messa in sicurezza degli edifici? Non si conoscono numeri, percentuali, parlano e la stampa scrive. Il "caso" del giornalista sammarinese è da manuale. Verrebbe da dire: mi piacerebbe vedere chi ha ragione, se non stessimo parlando di un aspetto terribilmente serio per la nostra sicurezza. Occorrono risposte ponderate con scelte urbanistiche che guardino al tema come l'aspetto principale. Rivedere la legge sui suoli, favorire la vendita dell'usato garantito, ogni volta perdiamo centinaia di vite umane con la distruzione di interi paesi. Basta con la propaganda. Un libretto dell'abitazione, che attesti proprietà, ipoteche, impianti a norma e certificato statico antisismico. Il passaggio materiale si fa in un ufficio pubblico a costo zero, dovendo solo verificare l'identità dei contraenti. Minore consumo del territorio che vale per tutti anche per Cagnoni. Abbattere le brutture, situazioni di pericolo, fare spazio a servizi, dalla mobilità al verde. Il mercato immobiliare, piaccia o non piaccia è la prima industria del paese. Non va demonizzato, come va di moda oggi, ma gestito correttamente. La pletora al servizio del Sindaco poteva (per una volta) anche astenersi dal tranquillizzare i cittadini. Se vedete ondeggiare, il consiglio migliore anche a Rimini è fuggire in strada. Verrete derubati ma vi salvate. Tra la borsa e la vita la scelta è obbligata.