giovedì 25 agosto 2016
Il solito terremoto
Come mai così in ritardo? Un giornalista ha provocatoriamente posto la stupida domanda ad un responsabile della Protezione Civile. Risollevando il tema di un paese che usa le disgrazie non per prevenirle in futuro ma come passeggiate elettorali o mediatiche. I tg di stato hanno inquadrato dieci minuti Renzi e pochi secondi i disgraziati abitanti di un Appennino terremotato da sempre. Devo dire che questa volta non ci sono state le invereconde sfilate del precedente e più disastroso (forse) terremoto aquilano. La Boldrini però non ce l'ha fatta: ha promesso ai "senza più casa" che non verranno lasciati soli. Paghiamo ancora una tassa sul ..Belice. Noi siamo fortunatamente il Paese con il migliore volontariato del mondo. Dopo poche ore la Protezione Civile aveva installato un campo per 500 persone. Con tende, letti, servizi, cucina. Il giornalista aveva posto la domanda a prescindere, senza sapere, succede anche a Rimini, di cosa stesse farfugliando. Chi sa, può dire che nell'arco di un'ora questi uomini di cui ci dobbiamo vantare come avessero vinto le medaglie per lo Spilungone del Coni, sono operativi. Attivati mezzi di trasporto, caricati, individuati i siti, montato tende, allestito letti, cucine e generatori. Ho voluto sottolineare questo aspetto perchè i meriti non sono certo del bulletto in disgrazia ma delle tantissime persone che amano il paese e il..prossimo. Stendo un velo pietoso sui contributi o le promesse governative. Ci sono decine e decine di ridicoli precedenti che dovrebbero almeno indurli al silenzio. Gli imprenditori questa volta non si sono telefonati..entusiasti. I paesi crollati sono piccoli, piccoli. Le reti televisive con la scusa di essere renziane hanno svolto il solito lavoro informativo. Sembra non sia colpa di nessuno. Domande banali o non compromettenti, così l'ascoltatore di governo vuole la verità. Poi arrivano gli esperti ed ogni volta ci garantiscono che queste tragedie si possono perfino prevedere come fosse la squadra che vince il nostro campionato. Mi aspettavo di sentire parlare (finalmente) dopo migliaia di morti di cose concrete, Censimenti dei luoghi e fabbricati in ragione dei modelli di costruzione: antisismiche, dotate di strutture in cemento armato, muri portanti in mattoni con solai in latero cemento e quelle..storiche. Non sono un professionista ma quello che scrivo sarebbe il minimo indispensabile per assicurare i cittadini. Non pretendo una realtà nipponica ma neanche che le case crollino come castelli di sabbia, con le persone (bambini) sotto.