giovedì 4 agosto 2016

Tristezze Quotidiane

A Rimini solo per le assurdità che vengono dette e subito riportate dagli ossequienti giornali, dovrei/dovremmo "rispondere" con almeno 15 articoli al giorno. Uno dei segnali più evidenti della prossima caduta del Bulletto è dato dalla vendita in "panino" di Repubblica e Espresso. Costano sempre più di una primaria piddina. Cerchiamo di scegliere nel mazzo degli avvenimenti che i magnifici 7+1 della Giunta riescono a compiere. Siamo l'unica Città che ha fatto retrocedere la squadra, senza giocare, ma consegnata al Sindaco e ..Brasini. Hanno nominato Presidente, il mio "vecchio" compagno di Rimini Calcio, Ciccio Santarini. Lui ha fatto una meritata carriera oltre che per le indubbie doti, anche per una "serietà" a prova di uscite serali. Auguri Ciccio, ne hai bisogno. Non scrivere lettere. La bufala del Premier mai eletto è finita. Le banche fallite le pagheremo noi con gli Atlanti, la stagione molto più brutta della precedente che era pessima come le altre, viene taroccata anche nelle nuvole. L'iniziativa di Arlotti è degna dei palcoscenici teatrali migliori. Il grande Totò avrebbe rubato il copione. Avere il sole per editto parlamentare è meglio della vendita del Colosseo. Domani e sabato saranno giorni cancellati dal calendario. Se piove non vale. L'unica (mia) consolazione oltre a quattro stupendi nipotini è non sentirmi solo. Voglio ricordare all'amico Urbinati che non mi ha "mai" esiliato nessuno. Ho sempre saputo togliere il disturbo. Solo gli abitanti del paese Nud e Crud vedono ancora i pienoni e pienini. Siamo già in autunno..bancario. Usare i diritti civili per fare manifestazioni simili alle Notti Rosa o le saraghine che anche i pescatori rigettano, aiuta a comporre le locandine non la rinascita, il risveglio della Città. E' vero che erano quattro gatti e 5 assessori gonfiati dai giornali del regime locale ma sarebbe arrivato il momento di pensare ad amministrare non lucidare i pavimenti stradali. Il tema o meglio il trauma della Bolkestein doveva essere colto come l'occasione per ribaltare il concetto del nostro vecchio turismo. Usare il magnifico arenile che ancora abbiamo per farne il baricentro della nostra offerta. Con quattro mani di vernice alle cabine non vai da nessuna parte. Occorre "stoppare" il Sindaco. Finora maggioranza e soprattutto la falsa opposizione hanno permesso di fare quello che vuole o peggio, quello che è capace. A me Andrea è stato sempre simpatico. Ragazzo elegante, brillante, pieno di iniziative che con l'amministrare però avevano sempre poche attinenze. Per anni lo hanno lasciato crescere in una oasi protetta e pagata. E' diventato sindaco per esclusione e riconfermato per la stessa ragione, nel frattempo aggravata. Cerca sempre delle scorciatoie per apparire il salvatore o inventore di una Notte. Siamo arrivati ai titoli o cortei di coda. Per fortuna c'è Cagnoni, troppo tardi per diventare il prossimo primo cittadino ma sempre in tempo per regalarci l'ennesima....impresa.