martedì 2 agosto 2016

Silenzio

Conoscendo i miei polli, un pò meno i "pulcini" delle ultime covate malriuscite è facile immaginare il giro di telefonate intercorse tra i 3 "attuali" padroni politici di Rimini: Gnassi, Pizzolante e Arlotti, dopo l'uscita (giornalistica) di Melucci, ex (vecchio) ma vero dominus della Città. Dovevano concordare l'atteggiamento. Il Silenzio è la peggiore delle risposte. Significa che non hanno paura, e questo è risaputo, stante la differenza delle armate cielline in campo, ma "ignorarlo" rasenta la derisione. Questo per Melucci non è un viatico incoraggiante per il cammino di Compostela verso Cagnoni e le sue poltrone in condominio con i vestiti Marzotto. Sono leggermente più malizioso se inserisco tra le cause del Silenzio anche il non sapere che ca..replicare dopo le bastonate e le offese della Commissione Europea? Immagino che, fatta questa scelta, qualcuno (Arlotti) si sia preoccupato che le seconde file si adeguassero alla decisione. Penso ad esempio al loquace Pruccoli di Verucchio Villa. Sembra che per lui superpagato consigliere regionale il compito principale sia ..menare su Melucci. Questo è il Pd riminese, gli altri non sembrano messi meglio. Qualcuno però potrebbe spiegare chi abbia scelto la "cordata" SalvaRimini Calcio. Non potete sempre dare la colpa a Brasini, perchè ha "sbagliato" un Bando. Mi sono permesso, sprecando il mio e il vostro tempo, di produrre un piccolo ma veritiero spaccato del teatrino riminese. In attesa di quello "quasi" com'era, al modico costo di un..Palas. Rappresentano il più becero e illiberale conservatorismo contro l'Europa che (una volta) dimostra di avere ragione da vendere e sanzioni da farci pagare. Per concludere vi chiedo dopo dieci anni di articoli solitari come il verme, la ragione per cui pur avendo ragione su tutti i fronti, non ci sia mai stato nessuno che mi abbia chiesto..informazioni. I miei non sono mica dossier!!