giovedì 11 agosto 2016

APT

Se andrà a buon fine la richiesta d'intervento della Procura formulata dalla consigliera M5S Sensoli in ordine a presunti illeciti commessi dal direttore dell'APT Grassi la vedo dura per lui dimostrare la necessità di farsi rimborsare una cena con l'autore di "Lo Zen e l'arte di scopare", Jacopo Fo, cosa ci entrasse questo signore col turismo della Riviera e come giustificare questa magnata di Jacopo lo scopatore e col di lui Nobel ottuagenario papà come "colazione di lavoro". Ciò detto.Parlare di Regione parlare di Emilia Romagna ieri oggi chissà domani finisci sempre a parlare di falsi rimborsi, finanza, perquisizioni, pranzi e cene a scrocco a carico dei contribuenti come in questo ennesimo miliardesimo scandalo che segue di 20 anni esatti quello delle Olimpiadi di Atlanta che vide coinvolta la Regione proprio per caso durante queste olimpiade brasiliana. Sembra un'impresa disperata "bonificare", "moralizzare" la Regione: girano troppi soldi, approdarci gestisci somme ingentissime che lasciano spazio a tutto dallo scrocco alle clientele. Si concedono tutto poi, anche il più insignificante assessore vive come un "regale", autista, ristorante e alberghi di lusso nonchè improbabili continui viaggi nei 5 continenti a far bene cosa non si sa. Turismo: ci sarà bisogno di una "cabina" regionale di coordinamento? Abbiamo noi bisogno a Rimini che a Bologna decidano cosa va bene per il nostro turismo?? Ha la l'E. Romagna necessità, tolta la Riviera, di tutto questa caciara attorno al turismo come fosse... l'Alto Adige che vive solo di quello?? Tolta la Riviera, dove li vedete voi tutti questi turisti diretti a Modena, Bologna, Piacenza... Sassuolo, ditemi! 2+2: non ci vuole molto a vedere che quello è un Assessorato non da "azzerare" ai vertici come si chiede per L'apt, ma da SOPPRIMERE!
zobeta