martedì 2 agosto 2016

Strano ma vero

E’ evidente che questa Amministrazione è partita un po’ sotto tono, solo taglio del nastro boa bay e travi del teatro. Cose vecchie. Allora qualcosa si deve pure rispolverare; l’ormai tradizionale lotta all’abusivismo commerciale. Leggendo i vari quotidiani on line e cartacei, eco istituzionali, si legge di grandi successi contro quel fenomeno, di agenti dotati di tecnologissime telecamere Go Pro e di altri strumenti per quell’uso; quasi debellato quel fenomeno quindi. Così, tranquillo, mi reco in spiaggia pensando di godermi la tranquillità sotto l’ombrellone, non importunato dalle offerte commerciali itineranti. Invece no, tutto come prima. La solita continua processione di venditori abusivi che a turno propongono tutta la gamma merceologica possibile, improvvisate massaggiatrici, quelle vere che offrono unti e sabbiosi massaggi, e via dicendo. Allora la mente va ai famosi cinegiornali dell’Istituto Luce del Ventennio, in cui si magnificavano le gesta militari del nostro Esercito, salvo infine scoprire che avevamo perso la guerra; come del resto questa. Poi tornato a casa leggo che sono aumentati gli arresti, e che le denunce sono diminuite, senza altri indicatori che possano far capire se anche la delinquenza sia aumentata o meno, e se molti di quei fermati verranno rilasciati di qui a breve, o se i micro crimini vengano denunciati o meno. Però poi, quasi per contraddizione, gli stessi organi di informazione riportano puntuali bollettini in cui si evidenziano gli ormai quotidiani accadimenti di micro criminalità, di degrado e non solo, che connotano Rimini come una città troppo facile e sicura per chi voglia delinquere. E’ quindi proprio vero, quest’amministrazione è come il bravo cameriere; fa di tutto per metterti a tuo agio, poi ti dà da mangiare ciò che vuole lui. Ma in questo caso, ti dà anche da “bere” ciò che vuole lei. 
S. De Vita