martedì 9 agosto 2016

Tema

Tema di non stretta attinenza riminese ma qui abbiamo bei campioni di questa Ideologia! Punirne uno per educarne centro questo il nuvo motto delle fanatiche dell'antisessismo che hanno chiesto e ottenuto la testa mettendolo prima alla gogna di un incolpevole giornalista che aveta osato chiamare "cicciottelle" 3 atlete olimpiche eggettivamente e inconfutabilmente "ciccioccettelle" da domani sarà vietato chiamare peri i peri e susini i susini. A Rimini abbiamo fulgido esempio di queste talebane che impiccherebbero chi si gira a guardare il posteriore di una donna: la consigliera regionale Nadia Rossi, fra le prime a chiedere la testa del giornalista licenziato dal Carlino Sport. Solo pochi anni fa NESSUNO avrebbe sprecato mezza parola per quell'aggettivo usato per altro anche in uno spot: "ieri cicciottella oggi figurino", per dire! Un manipolo di fanatiche, tutte in posti di potere, tutto molto poco "femminili" (e qui già mi macchio di sessismo) vogliono eliminare per legge quello che la Natura ha progettato per la nostra specie: la differenza fra i sessi, differenza fisica, differenza, psichica, differenza sociale e funzionale. Esse sono un'articolazione dell'ideologia Gender che ex. non vuole nella maniera la più assoluta che le bimbe giochino con le bambole e i maschietti con le macchinine. Un solo sesso, anzi l'eliminazione di quello che è invece sotto gli occhi di tutti: la differenza. Per quanto riguarda il giornalista chi ne ha chiesto la testa, semmai egli avesse fatto un errore, ha dimostrato di essere molto peggio di lui. Cicciotelle scappato forse per il disappunto di aver perso l'Oro, forse detto solo in modo affettuoso e paternalista non sappiamo. Domani dire trivialmente che una donna è bona non sarà solo volgare ma sarà reato: il trionfo delle racchie, un vocabolo che uso e che domani sarà pure vietato, detto da sessista moderato.
 Nino Pasqualli