lunedì 15 agosto 2016

La Lingua Italiana

E’ bella la lingua italiana. Di un argomento ti permette di esprimere lo stesso concetto, ma in modo diverso. Prendiamo per esempio l’odierno titolo di un quotidiano riminese, in cui si parla con enfasi di “cambio di tendenza nel mese di agosto, a Rimini è tutto esaurito” o giù di lì. Questo per non dire che è stata una stagione fiacca, che il modello turistico non è più proponibile, e ad agosto bene o male qui ci vengono tutti. Anche perché se non si fa il pieno ad agosto è meglio smettere, dimenticando che la stagione, almeno una volta, durava anche tutto il mese di settembre. Magari si è attratti dai prezzi del soggiorno da saldi di realizzo, probabile anche per le feste alcoliche che qui abbondano, oppure anche per delinquere. Ed è quest’ultimo il vero “settore” che si incrementa, quello della delinquenza, che non conosce flessione. Ma proprio perché la lingua italiana permette di raccontare il fenomeno in altro modo, diremo che a Rimini accadono fatti un po’ birbantelli.
 S. De Vita