martedì 23 agosto 2016

Feroce

Feroce la battuta su Renzi ascoltata prendendo un caffè: un cadavere che parla agli zombi. Era fuoco amico. Il Capo del Governo, per quanto Italiano, ha affermato centinaia di volte ai Festival dell'Amicizia diventati l'Unità con Verdini, che si sarebbe dimesso nel caso "certo" di una sconfitta nel referendum popolare. Anche Repubblica lo ha confermato, sempre più debolmente. Che brutta fine il mio "vecchio" giornale!!. Dopo la lavata di testa nel burrascoso incontro con gli altri due (Merkel e Sarkozy ) sull'orlo del buratello, è stato costretto a ribadire che la fine della legislatura è il naturale 2018. Al Meeting, il notaio Mattarella non l'aveva rogitata e forse lo spingerà a tornare in..Etruria. Stare con il bulletto porta male. Gli ori, argenti e bronzi olimpici sono arrivati quando ha smesso di postare. Le ragioni del repentino cambio di idea sono spiegate dai sondaggi non solo referendari. Gli è rimasto, fedele agli accordi verdiniani, solo uno sparuto gruppo ciellino-alfaniano che pesa il due per cento anche nella Fiera di Cagnoni. Non sono riusciti a fare nemmeno l'obbligatorio indotto da un miliardo. La stampa, locale non conta, ha subito cambiato strategia, Le elezioni anticipate nel caso di una (eventuale) sfiducia politica le ha promesse lui nel momento di massimo splendore della Boschi. Nel Pd tutta la parte ancora definibile, con notevole approssimazione, di sinistra è ferocemente contraria alla riforma. Manca il sindacato. La Cgil sarebbe da chiudere se non fosse per il parrucchiere della Camusso.