lunedì 27 agosto 2018

Chi ha vinto?

In Italia alla fine tutto viene derubricato a vicenda calcistica, con il naturale vincitore ed i vinti che si lamentano degli arbitri. Anche il "caso" Diciotti ha le caratteristiche di un affare confezionato. E' sembrato troppo organizzato per "non" avere una regia, di quelle ormai destinate a scomparire. Non penso solo a componenti (in senso lato) del vecchio regime, speranzose di abbattere il "nemico" Salvini. I grillini sono altra cosa: eterei, disorganizzati, impalpabili, divisi in correnti geografiche, culturali e parlamentari. Li unisce, la diaria anche (fintamente) decurtata. Sono diventati i nuovi professionisti della politica. Due mandati, difesi disperatamente, con l'appoggio dei Bugani, poi l'oblio o la speranza che il governo del cambiamento riservi loro uno strapuntino. Completamente diversa la coreografica della Lega. Un movimento coeso ed unito come pochi altri in passato. Cementato da una "gavetta" ventennale che ha loro permesso una penetrazione nella società pari forse a quella comunista, che si giovava però del collatelarismo di un sindacato fortissimo. L'abbinamento così diverso sembra perfetto e destinato a durare, anche se ogni giorno Repubblica inventa almeno dieci motivi per farlo cadere. A proposito, i resti della Cgil, pagata da noi (ancora) iscritti, si è fatta viva per manifestare a favore dei clandestini rinchiusi da Salvini. Un capolavoro sindacale. La "spettinata" Camusso può comunicare quanti sono gli iscritti..persi in questi ultimi anni? La partita giocata sulla nave sembra sia finita con un (poco) onesto pareggio. Il Vaticano ha accettato un pò di migranti (?) che non entreranno mai nello stato ospite, ma verranno girati alle curie più vuote. Il resto rimarrà a curarsi per una serie di malattie vaccinabili. Salvini ha ricevuto puntualmente l'avviso che sembra fosse la ragione  della piece marina.