venerdì 10 agosto 2018

Presente&Futuro

Pur conoscendolo dall'infanzia, sono rimasto sconcertato quando, tempo fa, prima dell'ultima "sbroccata", Gnassi accusava la Società Autostrade di essere latitante sulle opere concordate in occasione della terza corsia. Interventi in gran parte inaugurate dal Signore di Rimini, ma frutto dell'eredità di Ravaioli, meglio dire, per onesta, di..Melucci. Torniamo a dodici (almeno) anni fa. La domanda che anche un distratto giornalista (?) riminese avrebbe dovuto azzardare: cosa ha fatto Signore? Ha aspettato l'arrivo del Cambiamento? Il grande amico Renzi non avrebbe gradito critiche alle sue Autostrade? Debbo ammettere che nell'attesa si è specializzato nelle mini-rotatorie, alcune carine, nella loro inutile pericolosità. Per dimenticare questa ignobile sconfitta si è dedicato alle "periferie". A sud non c'era trippa per gatti piddini, i fallimenti sono stati troppi. A nord invece, grazie sempre alla splendida accoppiata di cugini Morollini, qualche balla la potevano ancora digerire. Il Sindaco ha esagerato. Intanto Mastro Oasi Mussoni ha portato a casa un regalo demaniale in perfetta (?) sintonia con il Piano Spiaggia, da lui disegnato. Sulla sabbia valgono le sue figurine, sulle terre vergini si diletta ancora Toulouse Ermeti. E' finito anche questo giochino. Le grandi rotatorie e qualche sottopassaggio sulla circonvallazione fanno parte dei ricordi pruriginosi che nessuno riecheggia. Ci sono due senatori vaccinati e (sembra) anche una deputata, eppure l'unica politica oppositoria è delegata al duo "denuncia" i grandi Camporesi e Gioenzo Renzi. In tutti i consigli comunali, come nei condomini, ci sono quelle presenze insostituibili. I tre eletti dovrebbero fare parte dell'opposizione a Gnassi. Se non fosse per la legge si potrebbe tranquillamente ricandidare e devo dire, al momento avrebbe il mio voto. Ha il benestare di cielle e della curia. Ma la storia dei tanti (troppi) preti che ospitano aitanti nigeriani come la vedete? Non ditemi che è solo per carità. La conferenza stampa del sindaco è "cult" virale. Il bignami dei suoi (quasi) dieci anni di dominio incontrastato, senza avere la più timida opposizione, tanto meno giornalistica. Non ho ricordi di un simile trattamento. Sono preoccupato per la fine della stampa italiana. Devono riconvertirsi come fossero delle Ilva. Le sei reti televisive sono ancora di indole piddina-berlusconiana, stessa robaccia. Le testate più importanti, iniziando dall'ammiraglia Repubblica, puzzano ancora delle veline del Nazareno, Mattarella è come il Papa, lancia messaggi che nessuno capisce. Gigetto ha portato a casa il trofeo parlamentare chiamato Reddito Dignitoso. Cosa sarà? Difficile capirlo e spiegarlo, spero siano soldi che arrivano ai più bisognosi non sbarcati. Vi faccio una impertinente domanda? Vi sarete accorti che corriamo il rischio di avere ancora per almeno altri cinque anni un discepolo allevato da Gnassi? Con la scusa che interpreta la continuazione di una buona amministrazione, un pò teatrale, ma sempre migliore di quella senza copione pentastellato. Si chiami Jamil, Emma o ..Lisi ed il gioco è fatto. Cielle è sempre d'accordo. Il Carlino non ne parliamo. I bagnini sono preoccupati. Il loro presidente ha avuto la sua..Oasi. Sarti, Croatti e Barboni sono contentissimi del regalo avuto. Nessuno di questi, se rivince Gnassi, si metterà a piangere. Era meglio Cardone. 
PS Siamo partiti nel 2006 elencando (solo) 100 NonFatti o Misfatti. Adesso?