giovedì 23 agosto 2018

Obbedisco

Mentre Renzi truccato da ex leader mai eletto, con l'attestato di guida turistica, regalato dall'amico Nardella, racconta una Firenze pagata dalle reti del suo compare al Nazareno, la stampa ostile al governo del cambiamento, ma fedele a Benetton "spera" che i dissidi quotidiani tra la Lega, asse portante ed i neofiti scelti a ca.. si trasformino in uno strallo della maggioranza. E' una probabilità o forse solo una delle poche speranze piddine, per quanto i Toninelli e il grande Fico s'impegnino nelle cazzate quotidiane, arriva Giorgetti, mette i bambini a letto dopo il doveroso Obbedisco. Nella vicenda genovese, occorre ammettere che gli unici che non hanno colpe o debiti da pagare, sono i pentastellati. Se imparassero dalla Sarti a tacere sarebbe per loro un regalo politico, elettorale e strutturale enorme. Invece... Dove lo hanno trovato Fico? E' il presidente della Camera...italiana. Vogliono rianimare su ordine del Pd scomparso, la pugnetta dei falsi migranti, anche se in questo caso è stata la nostra Guardia Costiera a salvarli davvero. Salvini tiene duro, le minacce della giustizia non fanno paura. Sono finiti i tempi delle immagini (truccate) mandate in onda ogni quarto d'ora. L'Unione Europea di Zerbini è costretta ad intervenire, mentre prima il patto tra governo e cooperative, ce li mandava tutti a casa nostra. Invece i (veri ) profughi salvati dalla Guardia Costiera, rimangono in attesa che l'Europa spartisca il carico, una volta destinato, per contratto e debito, al nostro Paese. Il colmo dell'ironia applicata alle bugie della disperazione è stato appannaggio ancora una volta riminese. Non sono le chiusure di locali per risse, incidenti, sbornie, ed altro, ormai diventate coreografia serale, ma i "lamenti" che la maggioranza (rimasta) del comune di Rimini, ha emesso. Potete leggere sul blog e sui due giornali d'accompagno, il ridicolo comunicato. Un insieme di infantili affermazioni condite da colossali, volute, cercate, bugie. Un disegnino di Ermeti viene spacciato per progetto esecutivo da mandare a bando. Una "fogheraccia" mediatica la raccolta delle firme. L'unica cosa che interessa davvero all'ultima operazione dell'era gnassiana è un misero, inutile, sbagliato, buco in una ferrovia da smantellare. Se avesse creduto, in tempi non sospetti, all'intervento sulla periferia, per lui fatale, poteva, in dieci anni, smaltire la spesa. Come ha fatto con Trc, Teatro, Fulgor, Toilette del Matrimonio e..tante, tante passerelle per il futuro. Troppo tardi. Voi firmate, rimarranno un ricordo.