martedì 28 agosto 2018

L'Incrocio delle Promesse

Giorni fa ho scritto della denuncia avanzata dal Sindaco di Rimini, in (sospetto) ritardo, sulle inerzie della società Autostrade, mai così amata dai cittadini. Sarebbe stato meglio se invece di prodursi nelle reiterate promesse (da periferia) sull'inizio dei lavori, all'incrocio tra la SS 72 e la 16, si fosse fermato, qualche metro prima e avesse firmato una bella denuncia in..Procura. Forse il suo amico Matteo (Renzi) non avrebbe gradito..allora.  Se poi si apre un contenzioso tra il governo e la società sulle concessioni, dopo il disastro di Genova, i tempi di realizzazione del (famigerato) incrocio si potrebbero ulteriormente allungare. Il problema attuale non è l'impianto semaforico, ma con l'eliminazione di quelli da via Marecchiese fino all'incrocio 16/72, si è creato un flusso duplicato rispetto a quello in "presenza" dei semafori di Covignano e Grotta Rossa. Quando il semaforo di Ponterotto è rosso, il senso di marcia invade l'incrocio e spesso sulla 72 si creano code lunghe chilometri che interessano anche l'uscita autostradale. Fare finta di niente, senza nemmeno una pattuglia di vigili nelle ore di punta, significa non sapere amministrare nemmeno il traffico. A proposito avrete notato che ci sono almeno due/tre avvenimenti fieristici-politici che godono del parking dove ca,,vuoi? Invece di costringere il beach bike ai vigili sovrappeso, basterebbe mandarne qualcuno a sanzionare chi lascia le macchine sempre dove ca.. vogliono. Basterebbe, come fanno nelle città dove si vive meglio, dotarsi di una telecamera che consenta al comando dei vigili di controllare il traffico. Un'altra soluzione, più artigianale, sarebbe aumentare il tempo del verde su Ponterotto, permettendo al traffico nord- sud di avere più tempo per defluire. Oppure, al contrario, ridurre il tempo del verde sull'incrocio 16/72 da chi proviene da nord. Scrivo pensando che qualcuno, magari l'assessora di Melucci faccia l'esatto contrario o qualche consigliere, come l'ormai mitico Erbetta, smetta di perorare cause alcoliche e consideri i veri drammi di questa città. Uno per tutti: l'amministrazione.