mercoledì 15 agosto 2018

Triste Ferragosto

Per il resto c'è la Lega. Perfino Croatti si era cimentato nella difesa dell'operato del senato che ha emendato una delle tante balle renziane. Le bugie piddine stanno cascando come le mele di Newton, eppure la propaganda giornalistica insiste. Il Ferragosto più triste del dopoguerra, viene dipinto come un "quasi" pieno. Sarebbero da sculacciare per quello che riescono a scrivere, costretti. Non li invitiamo ad andare sul lungomare di notte, potrebbero nascere equivoci e brutti incontri, ma durante il giorno una visitina (in bici) ai resti del nostro comparto turistico, senza la fermata (obbligatoria) Rinaldis, sarebbe utile. Sono i momenti di Gnassi, con l'elegia a Rimini e ci mancherebbe, la città lo ha reso tanto famoso che ha "rischiato" di diventare ministro del turismo. Poi si sono accorti che mancava la delega e perfino il turismo. Il suo futuro è tutto in passerella. Rimane uno dei migliori interpreti della carica anche se gli spettacoli sono vuoti. Il publiphono serve per il suo messaggio, i bambini si trovano da soli, solo i vecchi si perdono. Non ho mai sentito il delfino Jamil avventurarsi in una pur modesta prolusione politica. Al contrario la Petitti grazie all'antica scuola melucciana, ogni tanto si lancia. I pentastellati meno parlano e più voti prendono. La politica alle volte assume strane pieghe. Chi sarà il candidato/a della Lega? Abbiamo fretta, questa manfrina amministrativa, puzza di vecchio, stantio, deja vu e sperimentato. Le passerelle sono finite prima del processo per tutti...Gnassi può dirsi contento, aveva cercato il colpo con la periferia da sempre destino delle elezioni. Gli è rimasto il buco della ferrovia. Anche quello sbagliato. Non credo, pur potendo, si strappi i capelli. I falsi migranti sono stati, però la più grande truffa navale. Una colossale messinscena che ha permesso l'uso di tutte le note della solidarietà umana. Navi talmente "rabdomanti" da trovare minuscole imbarcazioni in un oceano. Aquarius è largamente la migliore. Trova sempre l'imbarcazione che ha prenotato il trasbordo. Per rendere più amara la festa estiva ci colpisce la solita tragedia dell'incuria. Siamo il paese delle competenze plurime. Non riescono mai a capire di chi sono le responsabilità. Sarebbe sufficiente fosse un avvertimento per il futuro. Buon Ferragosto, anche agli ex amici. Piove, ma è quasi pieno.