sabato 4 agosto 2018

Lectio Magistralis

Ho visto, grazie al servizio a domicilio della tv leggermente curiale, ma totalmente gnassiana, la "diretta" del Consiglio comunale del 2 luglio. Non è spettacolo per giovani, solo vecchietti come me, in alternativa all'osservazione critica dei lavori stradali, possono sopportare visioni tanto lunghe quanto scoraggianti una alternativa riminese. L'antica assuefazione ai riti mi ha aiutato. Dovevano discutere e votare (a favore) la collocazione di IEG, società risultante dalla fusione (costretta) delle Fiere di Rimini e Vicenza, in una Borsina. Un capolavoro di furbizia che il mercato vero, dovrà accertare. I padroni delle due Fiere sono: (da 30 anni) il Magnifico (vero) Cagnoni e Marzotto, conosciuto per gli abiti più che per i risultati. Ho ascoltato (forse) una delle ultime Lectio Magistralis di Lorenzo. Un gigante attorniato da nanetti consiliari. Nemmeno il monotematico Camporesi, con le sue rudezze lessicali, ha spostato di un millimetro un aplomb conquistato in altri confronti. Perfino Notte Rossa, piccato da cotanta bravura, ha tentato di gareggiare rinunciando alla menzione della..Palestina. Sono stato per anni un allievo cosciente e riconoscente di Lorenzo, l'ho ritrovato (leggermente) stanco ma sempre bravo, il più bravo, da sempre. Se mi concedesse "ragione" sul Palas potrei avviarmi al tramonto più felice. Lui ci è arrivato brillantemente. Il Palas, li e così, è stata una stronzata colossale .,.però.