domenica 26 agosto 2018

Fuori dal Coro

Una Voce Fuori dal Coro del Circo Magico Strategico (per chi?) di Rimini: Il finanziamento per il progetto di Rimini Nord, il cosiddetto bando delle periferie, è stato cassato dal Senato della Repubblica, grazie al voto (anche) del PD. Forse è meglio così! Dopo aver visto l’orribile marmorizzazione intorno a Castel Sismondo, la deturpazione delle mura dell’invaso tiberino e tante altre nefandezze abbellite e camuffate con appariscenti rendering di bell’effetto cromatico, su Rimini Nord, per il momento, non si abbatterà un altro scempio, fatto pure di clientela, approssimazione ed investimenti di dubbia efficacia. Non possiamo far parte, infatti, di quella schiera di invertebrati che assecondano le sparate verbali del Sindaco di Rimini, che mettono la materia grigia in freezer e si dimenticano di pensare, che si comportano come le opposizioni consiliari all’attuale maggioranza (tale fino alle prossime amministrative), incapaci di proporsi come una credibile alternativa perché complici e spesso alleate di inciuci, inconciliabili con il mandato ricevuto dagli elettori. È davvero paradossale che dalla città non si muova un moto di indignazione, di critica e di reale opposizione a questo metodo amministrativo che ha prodotto danni incalcolabili, scaltramente sbandierati come risultati di alto profilo amministrativo. In fondo durante i mandati sindacali di Gnassi si sono avverati veri e propri disastri: ci si è mangiato un aeroporto, si è venduta la locale Cassa di Risparmio, sono fallite decine e decine di imprese e di attività in ogni settore economico, è crollata l’appetibilità della destinazione turistica per antonomasia (a parte il borgo dell’imperatore Tiberio trasformato nell’unica vera attrazione turistica per gli ospiti di risulta, grazie ad investimenti notevoli, coincidenti con una “vision” ben precisa e coordinata dove la romagnolità a base di piada, sardoni e sangiovese, la fa da padrona) ed altro ancora. Ora, almeno, sembra scongiurato un altro danno nei confronti di Rimini Nord, cioè di una realtà fragile e meritevole di essere preservata. Ringraziamo, pertanto, coloro che hanno bloccato, ci auguriamo non solo temporaneamente, il finanziamento dei cosiddetti progetti delle periferie (anche se i figli non si abbandonano e un sottopasso al supermercato non si nega mai) Il “circo magico” delle sciocchezze progettuali, che di strategico ha solo subdoli interessi di bottega e la strenua difesa di un potere che alimenta se stesso ed i soliti artefici, deve essere demolito. Merita di essere denunciato per quello che è: una presa in giro messa in pista da clowns da baraccone. Cittadini, aprite gli occhi!
 Don Camillo