mercoledì 22 agosto 2018

Emergenza Italia


Si spacca un altro ponte, muoiono 50 persone, centinaia di sfollati ma non puoi nominare il nome di Benetton invano. Scopriamo che (anche) le autostrade vengono "concesse" senza gara, come fossero spiagge pubbliche. Concessionari che fanno i controllori e perfino i controllati. E' facile imporre alla stampa di casa l'ordine che tutto è perfetto, fino a quando ...ricasca il ponte, ma la colpa ricade sul destino cinico e soprattutto baro. I social hanno il merito di mostrare in tempi rapidissimi cosa avviene. Il crollo è stato ormai vivisezionato, mostrando la doppia faccia di un Paese che non è solo da cambiare ma da rivoltare in tutte le sue espressioni. Da una parte i soccorritori, dall'altra i colpevoli che vengono difesi in punto di diritto. Tentano di giocare come hanno sempre fatto: qualche lacrima, funerali di stato, vescovi e presidenti che abbracciano, pensando che tutto tornerà come prima. Il copione è stato usato per decenni, ha superato alluvioni, terremoti, attentati e ...Borsellino. L'indignazione in questo caso ha raggiunto però vertici impensabili. Difficile un ritorno al Nazareno. Lo hanno capito per primi i profughi del Pd. Stanno cercando chi li può aiutare a sbarcare nella nuova formazione politica. Trovarsi con il Banana come scafista non sembra il viatico migliore per un viaggio della speranza. Il funerale di stato ha sancito una spaccatura profonda tra il vecchio regime ed il nuovo che avanza, a dispetto di quelli che ha lasciato per strada senza indennità, ma incarogniti. Non punto il dito contro il Benetton di turno ed il suo Atlante che sembra decidere i destini della finanza mondiale. Fa parte come tanti della categoria dei boiardi di stato, politici, media e i troppi fenomeni che, dall'alto del loro sapere, hanno liquidato i dissenzienti come cretini da emarginare. La cosa più avvilente e perfino disgustosa è permettere alla marmaglia locale di fare l'eco pensando di tornare a "leccare" il potente eletto con l'aiuto dell'immancabile lista civica. La pantomima che hanno messo in piedi in versione dialettale, fingendo di essere stati derubati dei 18 milioni che non avevano e non avrebbero "mai" avuto, è un esempio illuminante. Non vi hanno derubato di nessun lungomare. La cosa che loro interessava era (ed è) un "misero" buco nel posto più sbagliato per i cittadini (voi) ma nella posizione ideale per i committenti. Non si possono fare prigionieri in questa guerra per il paese. La sinistra ha perso anche la grande credibilità regalata dalla storia, oltre alla Camusso. Chi riesce a creare una alternativa a questo governo? Zerbini da vecchio portatore di croci penitenziali non può trasformarsi nel "salvatore" di un miliardario. Gesù che cacciò i mercanti dalla borsa di Gerusalemme, non lo perdonerebbe. Vichi si.