domenica 12 agosto 2018

Il Partito del Colle

Vi rendete conto che abbiamo (anche) un Partito del Colle? Il ministro e segretario Tria sembra abbia il compito di selezionare le spese e bocciare quelle invise al suo raggruppamento. Il nostro Presidente è stato eletto dalla sola maggioranza di allora, il che significa Pd + parlamentari prestati da Berlusconi, con l'obbligo delle "frequenze". Una anomalia presente in altri ordinamenti che crea però disturbi alla quotidiana governabilità. E' vero che finora il Presidente si è esibito in innocue esortazioni, al pari del Papa. Rimane il fatto che la costituzione di questo governo ed i "paletti" imposti sono sintomi di sorveglianza attenta. Ambedue i personaggi citati non vivono i momenti migliori della loro vita politica e religiosa, rimane però lo sconcerto nel leggere tutti i giorni che esiste ed opera alacremente questo Partito, naturalmente all'opposizione del governo voluto dai cittadini. Il segretario è un certo Tria, uno dei tanti professori diventati celebri dopo la loro nomina al governo. Infatti sembra che ogni spesa, anche innocua, debba avere il suo imprimatur come terza "gamba" di garanzia..europea. Deve sorvegliare che i discoli sovranisti, eletti dai cittadini, non escano dai parametri che la Merkel e Macron impongono. La barzelletta di un'italia mai adulta. Il bello è che tutte le mattine, Repubblica, a capo dell'opposizione giornalistica, ammonisce i pochi lettori rimasti che siamo sotto schiaffo e presto ci sarà un altro cambiamento. Martina è il candidato. Fate scrivere Scalfari, aumentate le vendite.