sabato 25 agosto 2018

Il Principe di Rimini

Notizia d'ieri, a ottobre riprenderanno i lavori a Castelsismondo, lavori infiniti, da almeno 30 anni si fanno lavori alla Rocca e son sempre soldi, punto uno. Gnassi ci si è messo d'impegno, ci metterà anche un baretto, vedremo a chi andrà a finire, si farà un appalto perché deve diventare, suo dire, "luogo di socializzazione" (!), una cosa demenziale messa così che una vestigia storica debba essere una specie di circolo... non so un posto per scambisti oppure per trovare l'anima gemella, per tornei di burraco non si capisce cosa si intenda! Io ho già detto che sono ed ero contrarissimo a questi orribili e onerosissimi lavori, specie esterni con un giardinetto che chiunque abbia un minimo di sensibilità per le cose d'arte capisce che fa a pugni con il castello. Ma tutto il "pacchetto" è una grossa spesa e una grossa puttanata a mio parere. Oggi del castello, che fu una struttura difensiva forse esagerata per Rimini che comunque era al tempo un piccolo Stato che arrivava alle porte di Ancona e con un Princeps che parrebbe, forse in modo velleitario, aspirasse al Trono di Bisanzio, secondo suggestivi e non del tutto infondati studi recenti, del castello, dicevo, vediamo oggi una piccolissima parte di quello che esso era, secondo le ricostruzioni fatte nell'800 e secondo i riscontri archeologici. Era alto il triplo di come lo vediamo su una superficie molto più grande di quella attuale, con un fossato che si allagava, una cosa totalmente diversa da quel mozzicone annerito che vediamo coi rattoppi e gli interventi degli ultimi anni, altrimenti resterebbe nulla o quasi, di originale pochissimo, rispetto a com'era. Quindi rimarco questo aspetto mistificatorio di far credere che Rimini ai tempi dei Malatesta avesse una struttura difensiva così, una cosa diseducativa, e per fortuna non si dice che si ridà ai riminesi il proprio castello che aspettano da 500 anni! Non ci sono più pirati turchi in mare, né temiamo almeno sperem lunghi assedi, dunque a cosa serve spendere tutti questi quattrini invece che occuparsi della zona mare che va a a ramengo o delle periferie, o dei sott'olio... scusate "affumicati" di Santa Giustina che continuano a esporre i loro anneriti lenzuoli "solo bugie", ma Gnassi non passa di lì, fa la Marecchiese!
 Nella foto si evidenzia in arancione la parte che vediamo oggi sulla ricostruzione nota ottocentesca di come doveva essere la Rocca riminese. 
Pof. Meno Pasquale