domenica 12 agosto 2018

Al Bano&Romina

A parte dire che Al Bano e Romina ad agosto a Rimini è come dire Liza Minnelli a New York a Capodanno o Francesco Guccini al Concerto del Primo Maggio a Roma, ossia il cacio sui maccheroni, la persona giusta nel posto giusto al momento giusto e che il concerto della Coppia per antonomasia non poteva non avere il successo che ha avuto il 10 a Marina Centro e questo insegna che non occorre andare a cercare l'artista del momento come si fa a Capodanno spendendo tanti quattrini ma ci vuole... "quell'idea piccolina che tutto risolve", insomma che Ballandi quando portava il carrello dei "bolliti" a Capodanno, sapeva fare molto bene il suo mestiere, pur chiedendo tanti soldini etc. A parte dire questo, si fa sempre più... "cupa" la vicenda della chiusura del Beat Village alla Darsena, con recenti inquietanti sviluppi che solo un giornale riminese on line riporta: ossia (scoop) Al Bano sarebbe stato invitato a NON cantare, con la promessa che avrebbe fatto un concerto "riparatore", aggettivo che ho sempre sentito associato a "matrimonio" mah!, a spese di sponsor "comunali" e organizzato dal Comune. Ora se tutto era saltato, quale interesse poteva mai avere il Comune a prodigarsi per raggranellare quella cifra (60.000 euro) fra sponsor grossi, "istituzionali", per un concerto gratis!? Che senso ha se non pensare che questa cosa fosse stata promessa ad Al Bano per il mancato introito del Beat Village e perché mai il Comune si è prodigato per non fargli perdere quei quattrini se non avesse avuto responsabilità in merito!? L'unica spiegazione è che lo stesso Comune aveva stoppato la manifestazione, altre ragioni non ne vedo e così emergerebbe da una lettera dei legali di Al Bano al Patron del Beat Village. Insomma io sono persuaso che non si volesse la nascita di un nuovo polo di leisure alla Darsena, in competizione diretta con la zona Boscovich Tintori e Parco Marecchia Borgo, a fare il vaso di coccio in mezzo a due vasi di ferro, alla fine lo hanno fatto capitolare e se queste ipotesi sono vere come sembrerebbe ,sia alla luce dei fatti emersi, sia alla luce di questo strano concerto organizzato dal Comune MA NON ALLA DARSENA. Certamente vi sono profili piuttosto inquietanti in ordine a persone, cani sciolti che si muovono al di fuori del monopolio comunale delle manifestazioni e che vengono dissuase dal farlo, non dico mandargli uno, per fortuna non siamo in quella parte d'Italia, ma con metodi, insomma... QUEI metodi! 
 Nello P.