domenica 26 agosto 2018

All'erta stiamo

La Protezione Civile della regione ha allertato meteorologicamente per 24 ore. In passato non accadevano queste cose, non c'erano "alert" per normali temporali estivi o di fine estate quando l'alta pressione comincia a cedere. Neppure a mia memoria si allagava il centro quasi puntualmente ad ogni temporale specie lungo il tracciato di quella che era chiamata "fossa Patara" e che ora è interrata nella parte in cui tagliava c.so d'Augusto e poi via Castelfidardo pertanto se a ogni pioggia di carattere come si dice "temporalesco" si allaga quell'area e tante altre in periferia, significa che da qualche anno qualcosa non funziona nella nostra rete idrica di smaltimento delle acque pluvie. Allagamenti si verificavano o in un paio punti della città ogni tanto, ovvero rarissimamente con cadenza 20nnale per eventi realmente intensi. Quindi per il mio sentire le allerte meteo coprono in qualche modo le inefficienze, nel senso per esempio non curo la rete fognaria ogni volta che fa due gocce d'acqua la città si allaga, faccio l'allerta e a sem a  post, siamo tutti avvisati e un normale temporale è spacciato come evento straordinario ma gli eventi straordinari sono appunto "extra ordinari" quando ce ne sono 10 all'anno diventano di routine, normali. In questa precisazione lessicale c'è la dimensione della mistificazione per coprire quella che per me è una cattiva gestione per ragioni che non so dell'acqua che cade dal cielo. Ciò detto parlando ancora di fogne vorrei dire due parole sulla "rampa" che Hera sta realizzando (non vedi mai un operaio) con tempi biblici come dovessero fare la Panamericana, piuttosto che una banale, modesta, contenuta centrale-smaltimento-merda, proprio nella zona più pregiata della città, ditemi voi la testa (!). Quindi ho capito finalmente perché mi sono camuffato da umarell e sono andato al cantiere ad aspettare 3 ore di vedere un operaio e ho chiesto ottenendo spiegazione. Ebbene, relata refero, riporto quello che mi ha detto questo tizio che si diceva operaio sub-appaltatore, in pratica questa rampa ospiterà il cannone che dovrebbe sparare nottetempo le balle di escrementi compresse e de-odorate a 2 km passando sopra il Nettuno e atterrando poi al largo. La forma a doppia curva in realtà è solo un effetto scenico per alludere al colon sigmoideo e dare l'effetto (visto che comunque siamo una realtà turistica dove tutto fa spettacolo ) l'effetto di culo-che-caga, la qual cosa nelle idee degli ingegneri che l'hanno progettata, anche se questa defecazione simbolica avverrà evidentemente nelle ore notturne, dovrebbe costituire una specie di attrazione per i turisti degli alberghi vicini o chi passi etc.. A Rimini anche lo smaltimento dei liquami è spettacolarizzato: be' cosa chiedere di più!? Una sola cosa segnalo: la rampa ad occhio e croce ha un'inclinazione di 10-15 gradi mentre noi sappiamo che secondo la balistica la gittata massima si ha con un'elevazione della bocca di fuoco di 45 gradi: perché è stato commesso questo marchiano errore? In foto datami dal sedicente operaio vedesi il cannone che stanno preparando che di notte notte salirà dal sottosuolo attraverso quella rotaia per poi celarsi di giorno tornando sotto dopo aver fatto il suo "sporco lavoro",  almeno penso.
Lucaenea Fintope