domenica 11 luglio 2021

Strabismo Riminese

Dico e scrivo che la propaganda riminese è strabica. Succede tutto a destra e Riccione. Il Pd, ha appena consumato la peggiore crisi che io ricordi, con un frettoloso bendaggio delle ferite, al pronto soccorso di Bonaccini, in presenza delle due infermiere giornalistiche. La chiusura del "finto" accordo tra le (almeno) due correnti di pensiero ed opere, passato (disinvoltamente) dalle pale eoliche alle (ex) questure per finire a centinaia di alberghi pronti a cambiare destinazione. Un piatto troppo ricco per gli orfani del mattone. Ci sono poi i facilitatori della vecchia maggioranza, in attesa trepidante su cosa succederà nelle spiagge con il "ciellismo" vagante. Troppe variabili per un Pd, letteralmente allo sbando. Verrà abbandonato anche dal Principe che bene o male (molto) ha tenuto la città sotto voleri, poteri e ..cipria, per nascondere le stronzate progettuali. Non c'è solo il "silenzio" della Sarti, per quello che può valere, ma l'accompagno giornalistico è stato scandaloso. Due giornali schierati e sdraiati per 10 anni, otto blog con le stesse origini e provenienze che trepidavano in attesa della dovuta prescrizione. Il centrodestra ha la colpa di non avere voluto vincere anche quando poteva/doveva. Cerca di farlo adesso. Senza La Lega non si va da nessuna parte. Fratelli d'Italia con gli innesti nuovi ed il "sovrintendente" Renzi gioca un campionato personale. Mostrano i pronostici elettorali in una città che li ha sempre smentiti. Il grillismo rimasto sotto un gazebo vuoto, doveva rimpinguare gli abbandoni del finto partito della sinistra. Sono rimasti in quattro, ma Sarti e Croatti non vogliono abbracciare Melucci, mentre la Sensoli, da sempre, è nelle loro mani e spiaggia. Volete vincere con questi apporti? Le elezioni si devono preparare coinvolgendo il personale che hai votato. I gruppi consiliari non contano niente. La scelta di un sindaco dovrebbe partire da loro. Mentre il centrodestra, secondo i numi del Carlino, è sempre diviso e spesso terremotato, dall'altra parte, la loro, invece regna la tranquillità. Il gruppo consiliare piddino esiste od è un'altra invenzione di Gnassi? Provate a parlare con uno che non sia il Morollino, troppo impegnato a mantenere la pulizia delle scuole, vi accorgereste che sono nel panico. La colpa però è di Morrone. Sacchetti è un genio. Passerà anche la nottata azzurra, arriva il lunedì che spazza i pienoni a comando. La Lista Mio di Paesani è l'unica novità apparsa, rappresenta la nostra Città. Il civismo puro di Lucio non è confrontabile con le contraffazioni piddine. Le liste d'appoggio a Jamil sono impaurite. Un regime che si garantisce. Per la prima volta esistono le alternative per chiudere una lunga parentesi ed un potere diventato insopportabile. Le città a noi vicine hanno già compiuto il passo e stanno godendo di un turismo ancora fiorente. Gnassi non ne ha indovinata una. Prepariamo una comoda poltrona tra Castello e Teatro, immerso nel suo Museo Felliniano. Arriverà però il fedele giornalista che gli chiederà l'illuminato ma rancoroso parere sul sindaco..Ceccarelli.