lunedì 5 luglio 2021

Non è finita

La più grande forza (?) politica in Parlamento, secondo le elezioni del 2018, cerca
disperatamente di sciogliersi dividendosi in due correnti. La terza, più avvertita, ha già scelto la strada del Misto, inteso come gruppo, senza rinunciare allo stipendio previsto dalla piattaforma. Gli onorevoli, portavoci del loro saldo, si dividono tra i "fedeli" a Grillo per riconoscenza e quelli che voglio fondare un nuovo partito con il leader scelto da Travaglio. Sintomo di fallimento. Poco importa, tutto il progetto che sottintendeva il grillismo è naufragato nel ridicolo. Il proprietario dei Cinquestelle, in accordo con l’erede Casaleggio, liquida l’avvocato del popolino. In questa commedia, i dem di Letta, si sono gettati, convinti di avere assunto i voti parlamentari necessari per non morire in minoranza. I piddini sono una forza destinata a durare poche settimane senza il regime che hanno instaurato. Lo attestano le poche regioni rimaste ed i comuni che stanno per volare al centrodestra. Sembra però succedere di tutto e di più, per non vincere. La disfida tra Salvini e Meloni è la variante del giorno. La temporanea salvezza democratica. Il Delta di Speranza. Grazie all'ideologo Travaglio, il premier sussurrato dal Vaticano, uno stato privato dell'abilità finanziaria di Becciu, si è andato a schiantare contro Grillo&Casaleggio. Non è finita. Come le peggiori amebe, resisteranno dietro ai gazebi ed i quattro coglioni che fingono di crederci, in attesa di una improbabile candidatura. A Rimini vale più la Lista MonaLisi. A proposito, occorre fare gli anticipati complimenti agli strateghi del centrodestra. C'è qualcuno che giustifica la rinnovata voglia di perdere, con la difficoltà a trovare candidati convincenti. Giusto. Però se volete essere forza di governo anche locale, dovevate allevare pazientemente una classe dirigente e non pensare di usare il folle mercato delle ultime settimane. Quante riunioni di coalizione avete fatto negli ultimi mesi? Arrivano i plenipotenziari, scelgono nel mazzo dei più improbabili e poi si lamentano del gioco al massacro che questo provoca? Il candidato rimasto quanto può durare? I due giornali ed i sette blog d'accompagno, stanno aspettando che Gnassi ordini "fuoco". Poco importa che su quel versante e su tanti altri, dovrebbe tacere. Lui ha il successore da imporre. altrimenti a Rimini crolla tutto, solo la ex Questura ha avuto un rimbalzo positivo sul mercato dei ruderi. Ma quella è un'altra storia, scritta per il dopo. Chi ci sarà, provvederà