sabato 3 luglio 2021

Il Nuovo Salvini

Mentre il plenipotenziario romagnolo consuma una prestazione Immobile, il segretario della Lega Salvini regala una delle più indovinate interpretazioni, dopo i rigori sbagliati al Papeete, come sostenitore e garante della durata (eterna)) del governo Draghi. Non contento sta confezionando una corrente europea destinata alla maggioranza e candida Super Mario al Quirinale. Bravo Salvini. Ha firmato un manifesto (condivisibile) contro le tecnocrazie europee, sotto lo sguardo imbambolato dei democratici alla Letta. Volevano consegnare la tessera piddina anche a Draghi, dimenticando origini e tendenze. Salvini, rimane il difensore delle forze dell'ordine, anche quando (spesso) sbagliano sotto gli occhi di un ministro francamente deludente. I giallorossi rimasti sono un peso, presto ce ne libereremo. Speranza è il loro totem. Quando verrà cacciato, si respirerà senza mascherina. Mi chiedo spesso se qualcuno del centrodestra ascolta o guarda le reti di stato? In radio imperversa il MeToo. O sei almeno transgender o non puoi cinguettare con ascoltatori tutti (tutti) selezionati con il colore delle mutandine. Una propaganda offensiva e stupida. Sembra la Legge Zan, il ristoro che non serve a nessuno. Io voto il referendum sulla giustizia, sperando non sia l'ennesima iniziativa morta sul nascere. Se non sei un parlamentare, in silenzio da tre anni, perchè ti deve interessare la fine di Grillo e di Giuseppi? Non so quanti saranno a fare compagnia elettorale a Ghinelli, l'ultimo giapponese nel gazebo. Per vincere al primo turno, il Pd ed il Carlino, devono raggranellare almeno la metà dei voti, più uno da scegliere con un concorso. Il virus ha permesso di prorogare all'infinito una istantanea parlamentare vecchia di secoli. Il M5s è la forza più importante. Oggi, divisa e frantumata, farebbe fatica a superare lo sbarramento. Lo stesso Renzi gode di una miriade di parlamentari, affittati per rimanere al governo. I prossimi mesi saranno decisivi. Le elezioni locali stanno assumendo fisionomia ed importanza enormi. Rimini sarà una roccaforte in pericolo sotto le finestre del giornale di casa. Inutile pregare o sperare che le forze consegnate ad una opposizione più cercata che votata, diventino una armata invincibile. Sono almeno dieci piccoli indiani abituati alle loro riserve. Meglio l'uovo di Gnassi, della gallina di Paesani?