martedì 6 luglio 2021

Mi Consenta

Sono solito parlare in generale di un tema, per atterrare, con il consenso di Morrone, su Rimini. Battuta nemmeno riuscita, leggendo le comiche scelte dei suggeritori, venuti da lontano. Li avevamo anche noi. Gioenzo Renzi è il migliore, il più onesto candidato a perdere. Nella sua gloriosa carriera ha vinto diverse guerre  personali ma perso le battaglie che contavano. Ha allevato, accanto a se, il deserto. Si trova con un partito che, grazie all'opposione a tutto quello che lo circonda, sta volando (?) nei sondaggi. Ormai il sogno e la Speranza di tanti. La Meloni è indubbiamente la persona più adatta all'interpretazione della Giovanna D'Arco di destra. Forte e minuta, romana verace, furba e fredda calcolatrice, ha portato, fuori dal pericoloso ghetto, milioni di persone che possono partecipare alla rinascita del paese. Governare però è altra cosa. Lo stanno sperimentando a Rimini dove hanno bivaccato per decenni in una sterile ma comoda opposizione. Le due legislature principesche hanno incancrenito e nascosto sotto il marmo dei lungomari, i punti deboli di un turismo scomparso. L'imbellettamento felliniano, voluto e forzato, doveva oscurare i fallimenti di quello che hanno toccato. Non abbiamo una colonia ristrutturata, l'unica funzionante è merito ciellino. Circonvallazione vecchia e pericolosa, mentre le altre città e province le hanno rifatte almeno tre volte. Spiaggia medievale, eccetto qualche esempio con regole non valide per tutti. Una di queste è destinata a scoppiare nel silenzio di una stampa codina. In questo rassicurante scenario, con almeno 4/5 pienoni del duo Rinaldis&Indino, in ottobre si svolgeranno le elezioni in dad. Il centrodestra sembra già spaccato, sempre per quella maledetta paura di vincere, sancita da un patto, dicono seminarile. In ogni caso rispettato. L'unica novità apparsa è stata Lucio Paesani. E' diventato il nemico di tutti, soprattutto dei presunti amici di una volta. Quanti consigli gli hanno dato!!! Direi quasi tutti interessati a renderlo inoffensivo. Mentre il Pd, nel silenzio doveroso del Carlino e l'appoggio del Corriere, per ragioni d'appartenenza, sta consumando la più brutta crisi pandemica della sua tormentata storia. Ecco perche i mezzi di soccorso e le sirene giornalistiche corrono per la città. Si formano liste ridicole anche nella denominazione e provenienza. Nascondono promesse e perfino Questure rivalutate e (dicono) finanziate da Bologna. Manca la destinazione, Melucci ha dato una indicazione ed una valutazione. Di solito c'azzecca. Fine dei giochi.