giovedì 29 luglio 2021

Giovanni Benaglia

Ottimo commercialista, con anima e cervello, per quanto ancora collocato sulle sponde del regime. Nello studio, per sicurezza, interpretano però le due sigle giallorosse. Sempre meglio prevenire che curare. Lo conosco da tanto tempo, come la simpatica e variegata famiglia. Devo introdurre l'argomento, con un breve incipit. Ho letto, con piacere (molto), la perfetta descrizione della mia Via Palotta. Potrebbe diventare la via Pal di un romanzo tragico ambientato a Rimini. Anche questa mattina, dalle 7, viene martoriata per il solito lavoro dimenticato. Potete fare con comodo, non si vede, da settimane, un turista, mentre due storici alberghi sono trasformati in rifugi. Potrebbe diventare la Via Pal, in un tragico romanzo ambientato a Rimini. L'interprete è sempre quello, il bel ragazzo che sognava il cinema con Ligabue. E' finito a dare ordini a Bronzetti, il migliore coreografo felliniano che trasmette i titoli al Carlino. Noi come sudditi, abbiamo però avuto sfiga nel suo incedere verso lo scranno principesco. Tutti i lussuosi incarichi precedenti, sono stati invece dettati da un "culo" inteso come fortuna colossale. Consiglio regionale senza nemmeno la barba. Poi, dopo un uragano di cariche, anche incomprensibili, che lo hanno collocato nel paradiso della fortuna piddina, è diventato sindaco per forza e molto per la voluta mancanza di alternative. Le uniche presenti erano di colore ciellino, stessa parte. Salutate Gnassi, l'ultimo dei mohicani leggermente arcobaleno. Giovanni Benaglia ha detto che sarebbe disponibile ad un confronto con il Mio Paesani. Voglio fare scegliere a lui arma e luogo. La piazza non la consiglio, il Mio Salvini ti tritura, forte di una massa muscolare e conoscenza del mondo riminese. Quello che il tuo (?) partito voleva fare rappresentare da Indino. So che sei troppo intelligente per crederlo. Nomina i padrini. Un abbraccio