domenica 18 luglio 2021

Un Soprammobile

Il Carlino, in edizione straordinaria, con l'armata impiegata in difesa del gnassismo, ha raggiunto, per il momento, l'apice della propaganda. Non parlo (adesso) dell'intervista a Barboni, nella veste (spiegabile) dell'avversario di un accordo che non ha mai voluto con Paesani, come fosse un avversario da combattere. Voglio sfogare la montante rabbia, dopo la lettura di un elzevir
o arrogante di Carlo Andrea Barnabè, il riccionese impiegato nel Carlino riminese, come ciambella del salvataggio di Gnassi. Per dieci lunghi anni la colazione con Bronzetti, ha animato pagine e foto del Principe, in un giornale definito una volta "nero" petrolio. Oggi con la Nazione toscana sono paggetti del regime piddino. Definire la Gloria Lisi un Soprammobile, però gradevole e perfino fotogenica ed aggiungere che il "suggeritore" Gnassi la sopportava, credo abbia valicato i labili confini dello Zannismo che non diventerà fortunatamente legge. Rimane però il leggero disgusto per il giornalismo mercenario. La vicenda della candidatura non è conclusa, ci aspettano altre novità che mostrano l'inadeguatezza dei partiti ad affrontare il giudizio dei cittadini. Le varianti servono per quello, meglio rinchiudere che votare. Prima o poi lo faremo. Leggere un giornale così, non è decisivo per il voto.