lunedì 12 luglio 2021

Brexit

Quanti sono montati sul carro di Mancini? Dalle più alte cariche, ai minuscoli giornalisti di corte, la splendida vittoria della squadra italiana, è stata l'occasione per una rivincita trasformata subito, da Repubblica delle Idee, nei peccati da Brexit. Ceferin aveva preparato la tavola di Wembley per ringraziare gli Albioni dell'aiuto contro i Superleghisti del calcio. Sessantamila spettatori (urlanti) contro qualche migliaio di sparuti italiani, offesi e vilipesi all'ingresso e..dopo. Ho un personale corrispondente da Londra: mio figlio, lavora da anni in quella città. Il calcio è il più veloce trasmettitore degli impulsi patriottici, ma anche delle peggiori pulsioni. Non abbiamo niente da imparare, però la felicità è doppia. Doveva vincere l'Inghilterra per ringraziarla del favore fatto a Ceferin, contro le populiste squadre italiane. La mia Juve ha  rappresentato il "muro" ma è nel mirino della Uefa, la migliore espressione del calcio solidale per pochi. Ha vinto L'Italia, dopo una sofferenza pari solo a quella dei grillini. Non è vero che la squadra del Mancio sia la migliore espressione del calcio, ma gran parte del merito è suo. Intuizione e percezione immediata di quello che succede, cambi indovinati, un controllo dalla panchina. Allenatore vero. A differenza dei "prestati" alla Sarri e Mourinho, lui il calcio lo disegnava anche giocando. Io sono per quelli di origine  e provenienza accertata. Chi non lo ha giocato, non lo può insegnare. Vale anche in politica specie nella "succursale" universitaria di Gnassi. Forza Italia e Forza Rimini. Passerà la sbornia dei festeggiamenti, già oggi (lunedi) sono spariti i pallidi pienini pubblicati dai giornalini. Sarà dura uscire dal ghetto della recessione. Non lo farà Jamil, lui è un corresponsabile del disastro. Giocava con l'allenatore peggiore per la città. Lo dice anche il Castello al Teatro, quando non sente il Carlino.