domenica 25 luglio 2021

La Piazza Piena


Chiamami Città, il blog in disarmo, ereditato dai fallimenti editoriali della Cna, è diventato "ufficialmente" il rifugio politico di Maurizio Melucci, depositario anche dei cimeli del grande partito. L'ex vice sindaco, facente funzioni del sindaco, con il mitico Bronzetti ed ex assessore regionale, cacciato dai bagnini, mantiene il vezzo di occuparsi della politica cittadina. Scrive, ogni tanto, sul suo blog. Rimane un ottimo interprete della politica cittadina
, profittando delle nanesche dimensioni di quelli eletti. Il suo storico nemico è Gnassi, che usa la monarchia democratica, come strumento della successione. L'arrivo di Salvini era una occasione imperdibile, caricata di attese e delusioni dalla propaganda assortita. Ha movimentato le otto sardine da piazza, ma troppa gente ha fatto la fila per un selfie storico. Il primo "simil" Salvini che ha comiziato in tempi pericolosi, è stato il Mio Paesani. Ne hanno fatte di tutti i colori e sapori pertinenziali, per fermarlo. E' ancora li con la sua lista che farà pendere l'ago della bilancia nel ballottaggio. La paura nel Pd si chiama (anche) Gloria Lisi. Invasioni di campo e..Carlino che non possono sopportare. Non fate più "socializzare" Morollino. Il suo spot sanitario contro gli innocenti bambini dell'asilo, è orribile. Però non è uno scandalo per gli antichi e consolidati rapporti con la stampa di casa. Cosa pensa Melucci del sabato in piazza? Doveva arrivare il Boccia che vi ha convocato per il rosario? Salvini ha proposto la più innocente delle soluzioni: il candidato, con molte certezze di diventare sindaco, lo scelgono i cittadini, no Gnassi. Rimane il problema? Si. Ci sono due strade: candidato super partes, cito (per caso) Barboni ed allora Jamil non fa montare nemmeno i cartelloni elettorali, oppure si accordano su Ceccarelli che il mestiere del sindaco lo conosce. Non ha solo guardato da vicino come si fa. Esiste forse anche la terza via, scartate le velleitarie bufale di Indino che oggi "protesta" contro il suo sindaco, per la chiusura insensata delle discoteche. Non disperate, la vittoria è un regalo dei cittadini. Caro Melucci, La Lega è spaccata? Fate riunioni divisi tra correnti, perfino sulle pale eoliche. Sulla ex questura sembra però ci sia un accordo bolognese. Il Principe ha cacciato, spogliandola pubblicamente delle deleghe, un pezzo forte della maggioranza. Cosa farà adesso la Giovanna d'Arco? Userà il perdono curiale o vi brucerà nella personale fogheraccia? Eppure l'antico vizio di considerarsi i migliori come frutto del dalemismo, non vi abbandona. L'unico candidato vicino all'oratore era Lucio Paesani. Nel totoconcorso è una fissa su cui puoi scommettere. E' talmente riminese che può regalare qualche periferia a...Jamil.