Dagospia, il blog del famoso "gossiparo", è uno degli amplificatori della propaganda a senso e vaccino unico: Pd. Quella definita, calcisticamente, la partita dell'anno che verrà, secondo i ristorati interpreti, nascosti dietro accattivanti culi, tette e (finalmente) qualche pene nero da fontana, inizia quando Godot, travestito da premier, premierà la loro attesa. La Lega, interpretata da Salvini, è ormai sparita elettoralmente, sono però costretti a consegnare il bottino alla Meloni. Per il vecchio principio dei vasi comunicanti che a Rimini, con il nuovo sindaco, ha trovato l'ennesima conferma, il centrodestra è sempre in vantaggio. Una ragione più che sufficiente per richiudere il paese a piacimento natalizio. Una ragione la trovi in Sudafrica. Il lato veritiero della nuova ondata, ha però permesso di smascherare la strategia definita Contiana 1 e 2. Termine mutuato dal ciuffo dell'avvocato con poca fiducia. Leggere le dichiarazioni di Gigetto Di Maio è sempre istruttivo per le nuove generazioni. Loro usano l'home banking per controllare i saldi. Il trasferimento di Draghi al Quirinale obbliga il neo (forzatamente) eletto a chiudere il mercato della politica. Se formalizzasse la "voglia", però diventerebbe un bersaglio, tre palle cento lire oggi dimezzate in 50 euro. Qualcuno (Repubblica) si chiede, se non va bene sul Colle, perchè diventa il migliore per Palazzo Chigi? Metà del parlamento compie da mesi un ragionamento più frugale: vanno a casa per sempre. Gigetto può sempre sperare nell'Isolotto degli ex, già zeppo di famosi per poco. PS. Spinto dalla vecchia amicizia con Fabrizio Bronzetti, chiedo se è possibile assistere (silenziosamente) al rituale pranzo con il Carlino. Non capisco la strategia per Sadegholvaad.
massimo lugaresi
