Buon Natale Pd

I camerieri dell'informazione piddina, completano il lavoro di un anno intenso. Pensavano che Draghi avrebbe risolto i loro problemi, innanzitutto con il "non voteremo". Un diktat che il quinto premier mai eletto, indicato dai poteri più forti del popolo Italiano (tutti), ha protetto con il ghigno. Siamo al termine di un'altra pagliacciata democratica che la propaganda, usando il Natale ed i rimproveri papali sull'astinenza dal sesso procreativo, ha consacrato. Il Pd, al pari della Internazionale F.C. con plusvalenze però silenziose, è campione d'inverno nella classifica di Repubblica. Giornale meraviglioso che pencola tra Mattarella e Draghi, con qualche intemerata uscita di Letta ed ardite curve di genere boldriniano. La Gran Bretagna è sempre in testa nelle peggiori espressioni pandemiche, la Russia un nemico utile per i rubli a Salvini, Gli eredi, senza dirlo, del comunismo, non ricordano più le provenienze addebitate a Greganti, l'ultimo dei tesorieri. Erano i 4 cavalieri dell'apocalisse partitica che lo interrogavano ,..dolcemente. Il Pci venne salvato e la magistratura divenne ufficialmente democratica. Il Trc è pericoloso solo a Riccione. Per me il Sindaco, eletto con i voti di Gnassi, quelli dei bagnini, assieme ai sodali di Indino e Rinaldis, con impiegati, garantiti, civivo ed amanti dei lungomari, può interpretare, come ritiene, la figura del primo cittadino. Rimane l'impressione, spero festiva di una assenza del manico. Siamo passati dal troppo al niente. Mi preoccupo solo io? Aspetto un titolo rincuorante del Carlino.  

PS Ho trovato un'altra bandiera arcobaleno, con andrà (ancora) tutto bene. Ho fatto una piccola fogheraccia e prenotato la ..terza dose.

massimo lugaresi