martedì 28 dicembre 2021

I Rivoluzionari del Menga

Concessionari demaniali di tutta Italia, si trovano a Roma per protestare, prima che l'ennesima fiducia al governo cancelli la speranza di un altra proroga. Proseguono con questa tattica, finora vincente, da 15 anni, da quando l'Europa del Pd, ha deciso che anche le concessioni sono a tempo, non eterne e presenti nei testamenti. Il libero mercato ha vinto contro resistenze che avevano abbracciato l'intero arco costituzionale ed oltre. L'unico argomento che vede la Giorgia condividere Draghi. Mentre l'unico partito che (sembra) a Rimini leggermente spaccato, è il Pd. Per i grillini è importante stare all'ombra. Una piccola componente della sinistra di Capalbio, si è adagiata in anticipo sulle spiagge libere. La percentuale è talmente irrisoria da non rispettare nemmeno la nostra legge regionale, voluta dai concessionari. Il resto del Pd che conta, è abbracciato teneramente ai bagnini di maggioranza, ma secondo Biagini Roberto la colpa è sempre di Salvini, alle volte della Raffaelli. Scherzo, l'argomento avrà fortissime ripercussioni in campo nazionale. La lobby demaniale ha usato, a mio parere, poco furbescamente litanie e paure, con le mafie che partecipavano ai bandi, munite di fedine immacolate o carovane di russi e cinesi, che investono in coppia, dopo avere comperato 500 alberghi al prezzo di due. Il primo ostacolo da affrontare sarebbe la compilazione di un vero Piano Spiaggia che raffiguri i servizi e gli accorpamenti necessari. Il lungomare doveva essere rapportato a questo progetto. I parcheggi rappresentano un servizio indispensabile, come la necessità di adeguare gli spazi degli esercizi alberghieri. Tutto tace, la Nipote imperversa e fa incazzare lo Zio. Una recita urbanistica frettolosa ed ambigua. Sembra che abbiano già scelto la strada ed il suggeritore. La manifestazione è prevista davanti al ministero dello sviluppo economico e contemporaneamente una delegazione dei sindacati incontrerà il ministro al turismo e demanio (?) Massimo Garavaglia, noto conoscitore delle spiagge italiane. Avevo senza particolari dosi di preveggenza, scritto e ripetuto, lo scenario previsto, da 10 anni, Per me si va nella città dolente, per me si va nell'eterno dolore, per me si va tra la perduta gente, giustizia (Consiglio di Stato) mosse il mio alto fattore. 
PS Maurizio Melucci gode silenziosamente la sua vendetta. Gli altri aspettano ordini da Bonaccini
mssimo lugaresi