Alcide Tosi Brandi
domenica 9 gennaio 2022
Una Questura mai nata
Il fabbricato costruito per dare nuova sede alla Questura di Rimini
costituisce da quasi vent’anni un problema per la città e lo è stato, in
particolare, per il Quartiere n. 2 dove ho militato, come Consigliere,
negli ultimi anni di sua esistenza. Senza volere approfondire le
responsabilità dei vari soggetti che hanno generato la situazione ricordo
che il progetto di quell’area prevedeva anche un vasto parcheggio, già
realizzato, e due fabbricati, sul lato Nord, dei quali uno “abitativo” e un
altro da adibire a “supermercato commerciale”. I due immobili non sono
stati realizzati perché, dopo le note vicende fallimentari, il Comune di
Rimini ha revocato le licenze edilizie. Recentemente l’immobile “Nuova
Questura” è stato assegnato, all’asta, a una società della quale non si
conoscono ancora, ufficialmente, i propositi d’uso. La maggioranza dei
Riminesi si augura che non sia destinato a diventare un nuovo Centro
Commerciale ma, visto che per la sede della Questura si auspica sia
utilizzata la Caserma in Via Flaminia, oggi abbandonata dai militari, che, a
parere mio e di molti, costituirebbe l’ideale per un vero Centro della
Sicurezza, non va dimenticato che in quell’area, tra le vie Bassi e
Lagomaggio, come già detto, era stato autorizzato l’insediamento di un’attività
commerciale per cui il rischio che tale idea si possa recuperare, pensando
al grande fabbricato da completare, potrebbe concretizzarsi. Sinceramente
non so cosa augurarmi ma, come residente del Quartiere, spero che si
preferisca adibirlo a “Centro Amministrativo” se, come si è sentito dire, vi
si potrebbero trasferire molti uffici comunali e statali, soprattutto per la
comodità che l’ubicazione e la struttura potrebbe dare a tutti gli utenti.
I Riminesi e, in particolare, i residenti confinanti sperano che finalmente,
qualunque sia la destinazione, si ponga rimedio alla grave situazione di
degrado ambientale che in tutti questi anni ha costretto i cittadini e i
preposti ai controlli a interventi indispensabili e a volte tardivi per
tenere pulita e in ordine quella vasta area lasciata nel totale abbandono.
Chi lo ha fatto fino ad oggi continuerà a controllare affinchè la nostra
città non debba più vergognarsi di una situazione che pare avviata a un
positivo e definitivo cambiamento.