lunedì 17 gennaio 2022

Il Caimano

Di tanto in tanto Nando el Picadero si scatena spinto dall'alto impulso. La scuola dell'agit prop non gli fa difetto. Lo tirano fuori quando serve e da bravo barbuto soldatino, sbatte i tacchi ed esegue gli ordini. Così era nella CNA del “grande” Bugli e così continua a fare. La tattica del vecchio komunista in “Eskimo innocente” è la solita: occorre creare un “nemico” per poi “legnarlo” come si deve. In realtà el Picadero, aveva assunto la parentesi di difensore del capitalismo nostrano, quando rivestì la carica di consigliere nella fallita Carim… ma si sa… a volte anche la “classe operaia con il pulloverino di cachemire, non va in Paradiso”. “Il FASCISMO è alle porte compagni e cattolici democratici”… dobbiamo arginare, l’onda nera che avanza. Il nemico pubblico N 1 insomma è il solito Berlusconi. L’ex Cavaliere va bene a “dipende”. Se vota ed appoggia i governi di pseudo sinistra, allora è bello e bravo. Quando invece si azzarda ad uscire dal solco tracciato dal partitone, diventa come il “Rinnegato Kautsky” e deve essere metaforicamente “fatto fuori”. Silvio proponendosi come candidato presidente della Repubblica, ha sollevato un bel polverone (come quello che alzò Paesani a Rimini candidandosi a Sindaco). Sono cose che non si fanno! La mossa ha messo in crisi la sinistra ed anche il centro-destra, che non dimentichiamo per la prima volta ha i numeri per eleggere il suo candidato ed al solito i vari Melucci/Fabbri/Funelli/Il Resto del Carlino, imbastiscono il già visto teatrino con slogans triti e ritriti: non si può eleggere un pregiudicato al Colle, ci vuole una figura di alto profilo, deve rappresentare tutto il Paese, deve essere super partes ecc, ecc.. Insomma solita musica con solita banda, viene trasmessa nei momenti topici per rintronare gli italiani, ai quali in realtà, non interessa un c… niente a nessuno. D’altra parte, se fossimo stati nelle mani dei migliori o dei presunti tali, non ci troveremmo nella m… elma nella quale ci troviamo. Il fuoco di sbarramento aumenterà di giorno in giorno ed il fumo arriverà ad oscurare anche il bombardamento mediatico del Covid. Speriamo che il centro- destra trovi una intesa e che smazzi ancora di più le carte per sparigliare il gioco. A Rimini un Boccia ha creato l’asse arabo/tibetano rappresentato da reza palhavi Sadegholvaad/hare krishna Bellini alter ego del Principe e dello Zio. A Roma chi sarà il portavoce del PD al Colle? Casini? Amato? Paperino? Nel frattempo il CAIMANO ha ricominciato a nuotare e qualche pennuto non farà rientro nel pollaio. 
 Don Camillo