lunedì 17 gennaio 2022

La Corsa del Cavaliere.

Ho preso lo spunto da un articolo del Messaggero, altro giornale di regime entrato nella scuderia romana, sempre piddina, dopo un girovagare centrista. Viene ripreso per solidarietà da propaganda, dal blog culi e tette. La transumanza politica è diventata un obbligo, lo ha compiuto anche il "nero" Carlino. Chiamata alle armi, per la resistenza al Cavaliere che corre (?) per il Colle. Un affronto etico e sportivo. Rimane sempre l'alibi per attaccare Salvini e qualche volta la Meloni. Sono accusati alternativamente di fingere il sostegno o di proteggere il "mafioso". Invece Letta è uno statista alla Biden. Non hanno un" genere" di candidato nemmeno se truccano la Rosy. Oppure proporre Prodi che di solito porta bene.  Siamo arrivati a Tremonti, significa che il Panini della politica è finito. Questa mattina dopo il Letta che conta (Gianni), era dato in ascesa Tremonti, quello che voleva eliminare le Fondazioni. Poi è arrivato Piccari. Per la prima volta il centrosinistra è spettatore ininfluente. Sembra l'elezione alla riminese. Ha fatto tutto Morrone. Rimane l'aspetto, poco appassionante, di una coalizione ostaggio di Berlusconi. Le ragioni sono note: il centrodestra lo ha inventato e foraggiato lui. Ha preso la Lega della famiglia Bossi, con le trote, quando erano precipitati nel prefisso telefonico ed i Fratelli d'Italia, consegnati pericolosamente allo sdoganato Fini. Insomma senza il Cavaliere, la destra, con quello che rimane del centro che tanto vota Sadegholvaad, non ci sarebbe. Finge (bene) di correre per eleggere il suo Gianni Letta? Una scelta che alla fine andrebbe bene a quasi tutti. Il mio parere a questo punto è inutile anche in casa. E' meglio prorogare, come fosse un bagnino, il Presidente Mattarella in cambio del sicuro voto nazionale. Potrebbe essere l'ultimo esempio di democrazia, poi arriva il dominio dell'Europa. Ci pignorano per debito non onorato, secondo il Mes. Sta arrivando la bufera del secolo con le bollette che volano .
massimo lugaresi