Sono circa 700 mila le aziende italiane a rischio estinzione. Non è una di quelle notizie che la propaganda militante fa scorrere al mattino su Rai 3 del Pd, il pomeriggio su Canale 5 del Cavaliere candidato ed alla sera, trasferita su La 7 di Cairo. Il Sole 24 Ore? Il probabile crac finanziario corrisponde all'incirca a 27 miliardi di prestiti insolventi. In compenso sapete tutto dell'invasione (?) russa nel Kazakistan e delle (sicure) sanzioni per le truppe, sempre putiniane, ai confini ucraini. Piccari non scrive niente? Questa è il compitino della propaganda in versione estera. Con l'arrivo di D'Alema possiamo arrivare ai bombardamenti da sinistra. Nessun apparente disgusto dei vecchi comunisti, passati alla lega? Il possibile crac corrisponde ai prestiti bancari congelati da uno dei tantissimi decreti ancora da decifrare. Cura l'Italia con il debito, è del 2020, scaduto nel dicembre 2021, munito degli auguri che andrà tutto bene. Non è stato rinnovato per paura di una infrazione europea come illegittimo aiuto. La stessa cosa può (sicura) accadere nel caso che ai bagnini votanti il Pd, venisse concesso il ristoro di un bando (europeo) ad hoc et nunc. Dimostra l'incapacità, il dilettantismo e l'ignoranza dei problemi demaniali. La sabbia doveva nascere attorno a Bologna o Modena. Infantile esempio di propaganda sfacciata, coccolata dai giornaletti di regime. Today vi sta massacrando. PS Prof cancellati dall'elenco degli eroi.
