giovedì 27 gennaio 2022

Personaggi in cerca d'autore

Che fine hanno fatto i nostri eroi, partiti dalla terra di Romagna, sotto la guida ferma ed illuminata del nostro Presidentone Ray Ban Bonaccini? Li vediamo spesso “postare” rispettosi ed ordinati mentre, in fila, aspettando la “chiama”o assorti, ma pendenti dalle labbra dei rispettivi (brancolanti nel buio) King makers. Sono loro gli ineffabili “moschettieri del re”: Emma Petitti, Giulia Sarti e Marco Croatti. Consapevoli che il  destino dipende da come sapranno riciclarsi, finita la legislatura e conservato il diritto al vitalizio. Tuttavia fanno parte della elite dei 1000 “grandi elettori”, per la più alta carica dello Stato, in piena libertà e coscienza. Sono impegnati a trovare l’italiano, tra italiani, più adatto a rappresentarci tutti. Deve essere una persona onesta, proba, integerrima, di alto profilo, gradito a tutti (in particolare a D’Alema e Bersani), prestante, elegante, sobrio ma non puttaniere. Sarà lui il destinato a percorrere i sacri corridoi del Quirinale, un tempo il Palazzo di Papi e Re. Siamo nella mani, anzi nel voto, di personaggi che della vita conoscono poco o niente, miracolati ad interpretare ruoli di comparsa, affidata dai “capi e capetti”. Dire, fare, alle volte baciare, a comando. Talune (una) specializzata nella “Casa delle Donne” e in dighe con acqua semi-pubblica, altre (una) in nascoste candidcamera o in focosi comizi in salotti esclusivi, altro (uno) come silente accompagnatore di cocali maitre a penser, svezzati dal grido “onestà… onestà”. Alla fine si troveranno tutti assieme a votare Pier Ferdy Casini, perché così vogliono i salotti buoni dei giornaloni. La rivoluzione digitale invierà un sms in camera. Nel frattempo il Paese reale è bloccato da una “Pandemia burocratica” di cui non è prevista la fine. La gente è bombardata da pseudo informazione terroristica. Un film Luce girato dall'Agenzia Stefani. Hanno l’ordine di non parlare delle difficoltà delle famiglie e delle aziende, strangolate dall’aumento dei prezzi e dal caro energia, solo qualche notizia da Pozzallo per fare contento il Papa. Ci vorrebbe un “Drago” per uscire dal labirinto nel quale si è infilata l’Italia, ma sembra più assomigliare ad un pollo. Il buon Ghinelli, con i 4 amici del gazebo, si batte per il “Parco delle Pale Eoliche in mare” assieme allo zio Melucciov. Il tutto serve per regalarci l’indipendenza energetica in 10 anni, mentre basterebbe estrarre il gas in Adriatico per dare subito un po’ di ossigeno al Paese. Non è politicamente corretto, non vogliono i boy scout e la segreteria di "genere" Pd. Aridatece er Principe, non mandatelo in Fiera…almeno Lui le patacate le sapeva raccontare
Don Camillo