lunedì 3 gennaio 2022

La Più Bella

Quando la tua città, pur consegnata nelle novelle mani del successore di Gnassi, viene incoronata, da un soggetto che dicono sia Al Meni della Cultura, come la più bella  d'Italia, devi gioire alla Morolli od ingoiare il rospo se non hai trovato di meglio che affiancare Morrone. Voglio vedere chi osa criticare. Carlo Andrea Barnabè nel regalarci l'ennesima perla di saggezza del frontista e potente suggeritore, era incontenibile nei suggerimenti non richiesti. Il Carlino e La Nazione sono in lizza con Repubblica e Corriere, per "La Stampella d'Oro" a Draghi. Today ha battuto sonoramente in due set gli altri blog ciellini e curiali. Lotta nella propaganda familiare. La capitale del turismo scomparso, si aggiudica lo scettro spettante da secoli alle città che di famoso ormai hanno il Papa e ..Gualtieri. Ca..Gnassi questa non l'aspettava nessuno. Manca solo che il merito venga consegnato a Sadegholvaad. Ha bisogno, come i giovani salmoni, di risalire la corrente. Nel caso poi venga eletto Berlusconi, questa sembra una adeguata risposta. Nel 2020 nonostante la pandemia, clausura, speranze deluse, pienoni inventati, viene premiato chi ha saputo convertire l'unico (brutto) parcheggio nel Centro, in una falsa piscina ma piacevole orinatoio canile. Non siamo più famosi per i bagnini, spiaggia, divertimento, servizi, discoteche, parchi, ma per avere permutato una piazza nel fumo di Londra, in nome di Fellini. Le altre città devono essere messe male. Un sincero complimento alla regia. Colpi da maestro, era incredulo anche il Carlino. 
massimo lugaresi